Strutture sanitarie

La gestione antincendio negli ospedali: cosa dice la normativa

9118 0

Nell’articolo seguente, vediamo cosa dice la normativa antincendio sugli ospedali e qual è il Sistema di Gestione Antincendio nelle strutture sanitarie pubbliche e private

di Maria Francesca Conti, Comandante Vigili del fuoco di Prato

Al via la semplificazione delle strutture sanitarie

L’emanazione della normativa antincendio sugli ospedali, la Regola Tecnica Verticale (RTV) sulle strutture sanitarie, compie un altro passo verso la semplificazione.

Il decreto 29 marzo 2021 con cui è stata emanata la RTV sulle strutture sanitarie ha modificato il campo di applicazione del Codice, introducendo nella sezione V, tra le regole tecniche verticali: il capitolo V.11 contenente le “norme tecniche di prevenzione incendi per le strutture sanitarie”.

La normativa antincendio sugli ospedali, entrata in vigore il 9 maggio 2021, ha aggiunto l’attività 68 al doppio binario valido per le attività dotate di regola tecnica di tipo prescrittivo, con la possibilità di utilizzare il Codice nella progettazione.

Campo di applicazione della normativa

Il campo di applicazione della RTV rimanda l’applicazione della regola tecnica, alle sole strutture che erogano prestazioni di tipo sanitario e assistenziale, escludendo, di fatto, le case di riposo per anziani a carattere residenziale per ospiti autosufficienti.

La tipologia di occupanti

La caratteristica principale della RTV è che tutta la strategia antincendio è sviluppata sulla base del tipo di occupanti che, nelle attività di questo tipo, sono prevalentemente riconducibili a coloro che devono poter fruire di sistemi di esodo ad hoc, come, ad esempio, l’esodo progressivo, poiché impossibilitati a muoversi autonomamente.

La flessibilità della RTV

La RTV, collegandosi alla strategia antincendio del Codice, permette di sfruttare tra le tante soluzioni, conformi o alternative, la flessibilità indispensabile nella progettazione di queste attività, superando le numerose difficoltà che, nel corso degli anni, hanno complicato l’adeguamento antincendio delle strutture sanitarie.

Le criticità di attuazione della normativa

E’ opportuno ricordare che le criticità nell’attuazione delle opere non sono imputabili solo a difficoltà progettuali.

Infatti la complicata gestione dei contratti pubblici, le disfunzioni territoriali e l’insufficiente programmazione delle opere per accedere ai fondi finanziari disponibili, immobilizza annualmente una quota rilevante di risorse.

Gestione della sicurezza antincendio

Le attività che erogano prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale, comprese quelle riabilitative, di diagnostica strumentale e di laboratorio, che abbiano sistemi di esodo comuni con altre attività, devono adottare la Gestione della Sicurezza Antincendio (capitolo S.5) di livello di prestazione III.

In questo tipo di attività il centro di gestione delle emergenze può essere ubicato in locale non distinto (come ad esempio il ricevimento, la reception, la portineria…).

Ospedali: reti idriche antincendio, chiarimenti VVF su naspi e idranti

La Direzione centrale per la Prevenzione Incendi del Dipartimento VV.F. con Nota Protocollo n. 5916 del 19-05-2015 (in allegato) chiarisce sulle reti idriche antincendio, con riferimento al D.M. 20/12/2012, al p.to 4.1 dove si fissano i nuovi criteri di progettazione per le reti in coerenza con la norma UNI 10779, fornendo, in tabella 1, i parametri di progettazione sostitutivi delle corrispondenti prescrizioni tecniche previste dalle diverse regole tecniche di prevenzione incendi.

Per saperne di più:

– leggi il nostro approfondimento sulla Regola Tecnica Verticale sulle Strutture Sanitarie

– leggi l’articolo sulla rivista Antincendio n. 1/2021: “Persone reali e sicurezza inclusiva. Il contributo della progettazione inclusiva alla sicurezza di tutti” di Elisabetta Schiavone, Stefano Zanut, disponibile per utenti abbonati (non sei abbonato? abbonati qui)

– leggi l’articolo sulla rivista Antincendio n. 6/2020 “Adempimenti di prevenzione incendi: la ricaduta delle norme emanate sull’emergenza sanitaria” di Luca Palmieri, disponibile per utenti abbonati (non sei abbonato? abbonati qui)

– leggi l’articolo sulla rivista Antincendio n.6/2020 (sfoglia l’indice): “Segnalazione Certificata di Inizio Attività e Certificato di Prevenzione Incendi: l’abito non fa il monaco“, a cura di Antonio Annecchini, disponibile per utenti abbonati (non sei abbonato? abbonati qui)

– Consulta l’ Abc delle procedure di sicurezza nel settore sanitario


Conosci la rivista Antincendio?

Dal 1949 il punto di riferimento per Responsabili antincendio in azienda, progettisti, consulenti e Vigili del fuoco. Progettazione antincendio, fire safety engineering, gestione della sicurezza e sistemi di esodo, manutenzione degli impianti, novità normative e tutte le risposte ai tuoi dubbi di prevenzione incendi.
La Rivista è disponibile per gli abbonati su PC e dispositivi mobili, in formato sfogliabile e PDF, con i singoli articoli dal 2004 ad oggi!
Scopri la rivista e gli abbonamenti su carta e/o digitale e Abbonati usando l’apposito Modulo!-

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell'ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore