G7 Energia, passi verso la sicurezza energetica

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L’obiettivo dell’incontro è stato quello di rafforzare una comune politica energetica su scala mondiale per garantire una disponibilità di risorse energetiche diversificata, affidabile ed economicamente sostenibile


Si è chiuso il 5 e 6 giugno 2014 il vertice dei Ministri dell’Energia dei Paesi del G7 dedicato agli orientamenti di politica energetica, al quale hanno partecipato anche il Commissario Europeo per l’Energia e il Direttore esecutivo dell’ Agenzia Internazionale per l’Energia.
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di rafforzare una comune politica energetica su scala mondiale per garantire una disponibilità di risorse energetiche diversificata, affidabile ed economicamente sostenibile.

Fra i ministri partecipanti, il ministro francese dell’Ecologia, Sviluppo Sostenibile ed Energia, Ségolène Royal; il ministro tedesco degli Affari Economici ed Energia, Sigmar Gabriel; il Segretario di Stato inglese all’Energia e ai Cambiamenti Climatici, Edward Davey; il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Ernest J.Moniz; il ministro giapponese dell’Economia, Commercio e Industria, Toshimitsu Motegi; il ministro canadese delle Risorse Naturali, Greg Rickford, il Commissario Ue all’Energia, Guenther Oettinger e il Direttore esecutivo dell’IEA, Maria van Hoeven.
Il Ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi nella Conferenza stampa conclusiva ha sottolineato che “Al centro dell’agenda la sicurezza energetica collettiva e gli interventi necessari a garantirla”
Le conclusioni del vertice, saranno esposte al prossimo Summit dei Capi di Stato e di Governo, previsto a giugno a Bruxelles e alla Conferenza di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici.
L’incontro si è concentrato sulle strategie per ridurre la dipendenza energetica e i rischi a essa collegate: i sette ministri europei presenti all’incontro hanno concordato sulla necessità di sostenere la diversificazione delle fonti primarie e delle tecnologie di produzione e distribuzione dell’energia, l’impegno per l’efficienza energetica e per un uso più diffuso delle fonti alternative agli idrocarburi (rinnovabili, nucleare, combustibili alternativi).

Il Ministro Guidi, nel comunicato ufficiale pubblicato sul sito del ministero dello Sviluppo economico, sottolinea che “Lo sviluppo e la modernizzazione delle è stato il tema della seconda parte dei lavori, che hanno evidenziato la necessità di reti dell’energia più potenti e integrate, capaci di garantire approvvigionamenti anche nell’eventualità di choc energetici. Il che vuol dire maggiori interconnessioni tra i Paesi, sviluppo di nuovi impianti per produrre, ricevere e distribuire il Gas Naturale Liquefatto, diffusione delle smart grids e di efficienti sistemi di stoccaggio per l’energia elettrica e il gas”.
“Ultimo tema affrontato, sempre nell’ottica di assicurare la sicurezza energetica, – ha concluso il Ministro Guidi – è stato come armonizzare le politiche e il quadro regolatorio in materia di mercati delle materie prime, meccanismi di formazione del prezzo dell’energia e della CO2, difesa della concorrenza, libero accesso ai mercati e alle infrastrutture, e, infine, sistemi coerenti di incentivazione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica.”

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Redazione InSic

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