Conferenza ministeriale sull’Energia: il Mediterraneo e la cooperazione energetica

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Si è svolta il 1 dicembre la Conferenza Ministeriale sull’energia dei Paesi dell’Unione per il Mediterraneo che ha visto la partecipazione di 43 Paesi, co-Presieduti dal Commissario europeo all’Energia ed al Clima, Cañete, e dal Ministro giordano dell’Energia Saif, Ministri.

La conferenza ha riguardato il rilancio della collaborazione energetica come fonte di benessere dell’intera Regione.
Presente anche il nostro ministro per lo Sviluppo Economico, Calenda, che sulle pagine ministeriale in una nota ha ribadito come il “Mediterraneo è tornato al centro della storia e l’energia può seguire la strada della divisione e degli schieramenti, oppure al contrario diventare una forma di connessione. Ma per seguire questa strada, bisogna fare una scelta concreta, aprendo le porte a più’ progetti possibili, senza far scelte che facciano nascere blocchi energetici”.
Il Ministro ha incontrato il Commissario UE per il Clima e l’Energia Miguel Arias Canete per uno scambio di vedute sui dossier comunitari di interesse italiano.
Nell’occasione il Commissario ha illustrato al Ministro il pacchetto “Energia pulita per tutti gli europei” che è stato presentato ieri dalla Commissione, sottolineando che si tratta di un importante passo nella realizzazione dell’Unione Energetica. Il Ministro Calenda ha assicurato la massima collaborazione del governo italiano al negoziato sul pacchetto che contiene numerose misure di grande interesse per l’Italia.
Il Ministro ha affrontato anche i nodi ancora da sciogliere nel negoziato sul Regolamento Sicurezza degli approvvigionamenti gas affermando che l’Italia vuole un testo che assicuri una efficiente collaborazione tra Stati Membri per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti nazionale ed europea. Per raggiungere questo obiettivo il Governo e’ convinto che occorra rivedere l’approccio di collaborazione regionale proporato dalla Commissione basandolo sugli scenari di valutazione dei rischi; solo in questo modo potremmo essere veramente pronti ad affrontare in maniera rapida ed efficace, le possibili situazioni di crisi.
Da sottolineare l’ottima collaborazione tra gli uffici della DG Energia e quelli del MISE che ha portato alla risoluzione di tutti i problemi legati alle procedure di infrazione relative al nostro Paese. L’Italia, si legge sul sito del Governo, è quindi oggi un Paese che ha praticamente azzerato il contenzioso comunitario sulle materie dell’energia.

Durante la Conferenza sono stati anche analizzati i risultati dello studio di fattibilità del progetto di gasdotto East-med realizzato dalla società IGI Poseidon e cofinanziato dalla Commissione europea sulla base del regolamento CEF,di cui è stata dimostrata la fattibilità tecnica ed economica.
Il progetto si pone l’obiettivo di creare una rotta diretta di esportazioni in Europa delle risorse del bacino del mediterraneo orientale, come parte del “Corridoio del mediterraneo orientale”. I Ministri hanno deciso di dar vita a un gruppo di lavoro con l’obiettivo di monitorare gli sviluppi del progetto, di lavorare sull’inclusione del gasdotto East-med nella terza lista dei progetti PCI e di accedere al supporto finanziario previsto dal regolamento CEF, allo scopo di avanzare verso la prossima fase di sviluppo del progetto.

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Redazione InSic

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