Il Comandante, nell’intervista che trovate in allegato ha ribadito come certamente il D.P.R. 151/2011 ha ottenuto come risultato principale quello di risvegliare una serie di situazioni che erano per così dire “dormienti”, molto spesso per carenze di tipo documentale o per esigenze di piccoli e residui adeguamenti.
Per contro il D.P.R. ha messo in evidenza alcune contraddizioni non tanto del 151, ma delle regole tecniche, quindi del sistema di normazione delle attività che il Nuovo Regolamento di Prevenzione Incendi mette in evidenza.
Ecco quindi che quanto più si vanno a sistemare positivamente delle situazioni sostanzialmente in ordine e che chiedevano di essere accompagnate dalla conclusione della procedura, ci accorgiamo invece dell’esistenza di un fiorire di una serie di casi in cui si manifesta il contrasto tra l’esigenza di rispetto formale delle norme prescrittive, sia in termini di rispetto di parametri, sia di possesso di certificazioni, rispetto a obiettivi di sicurezza concreti.
L’intervista completa è disponibile in allegato
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