Il Ministero dello Sviluppo economico informa della proroga al 6 settembre del termine ultimo per partecipare alla consultazione pubblica indetta sul Documento europeo per la Strategia nazionale sul GNL e sulla Strategia EU per il GNL e per lo stoccaggio del gas.
Ciò in considerazione, spiega il MISE, della complessità del Documento di consultazione per la Strategia nazionale sul GNL che troverete in allegato in formato PDF.
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Distribuzione GNL: verso un Piano strategico nazionale
Data: 9 luglio 2015
Fonte: UNI
UNI riporta l’avvio della Consultazione pubblica, sul sito del MISE, della consultazione pubblica (per tutto luglio) sulla bozza di Piano Strategico Nazionale sull’utilizzo del GNL in Italia, che analizza diversi aspetti: quelli normativi, quelli tecnici, quelli economici nonché quelli attinenti alla sicurezza e all’impatto sociale di tale tecnologia nei trasporti marittimi e su gomma, limitatamente al trasporto pesante (camion, autobus, treni).
Il Governo Italiano si è impegnato, in sede parlamentare, ad adottare iniziative per la realizzazione di centri di stoccaggio e ridistribuzione nonché norme per la realizzazione dei distributori di gas naturale liquefatto (il cosiddetto GNL). Obiettivo? Incentivarne l’uso e ridurre così l’impatto ambientale dei trasporti via mare e su strada.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso la costituzione di un apposito Gruppo di coordinamento nazionale, ha predisposto una bozza di Piano Strategico Nazionale sull’utilizzo del GNL in Italia, che analizza diversi aspetti: quelli normativi, quelli tecnici, quelli economici nonché quelli attinenti alla sicurezza e all’impatto sociale di tale tecnologia nei trasporti marittimi e su gomma, limitatamente al trasporto pesante (camion, autobus, treni).
Dai giorni scorsi il documento è in consultazione pubblica (per un mese) sul sito del MiSE. L’intento è acquisire i pareri delle parti interessate, dopodiché si definirà – tenendo conto dei commenti pervenuti – una strategia nazionale del GNL, che indicherà gli obiettivi concreti da conseguire e le misure previste per l’attuazione, con la finalità di giungere alla fine del 2015 alla sua concreta adozione da parte dei Ministeri coinvolti.
Il documento dedica una specifica sezione al ruolo della normazione: Capitolo 8 “Quadro normativo e autorizzazioni”, paragrafo 5 “Norme tecniche (CEN, UNI, etc.)”, a conferma di quella sinergia tra norme e leggi che può diventare un valore aggiunto per la crescita e l’innovazione del Paese.
A questo proposito UNI ha dato ampie disponibilità a supportare l’iniziativa: questa sarà concretizzata sia direttamente sia attraverso gli Enti Federati pertinenti (CIG – Comitato Italiano Gas e CUNA – Commissione Tecnica di Unificazione nell’Autoveicolo), per curare le traduzioni delle norme CEN e ISO di settore ed elaborare eventuali documenti nazionali di supporto alle norme internazionali, oltre che definire procedure ove mancassero o fossero ritenute opportune e costituire elementi di raccordo e illustrazione tra varie disposizioni legislative, regolamentari e normative (ad esempio attraverso la redazione di linee guida di orientamento per gli operatori).
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