Il compromesso raggiunto, spiega il comunicato diffuso dal Consiglio europeo, riguarda un adattamento del calendario delle aste di CO2 da parte della Commissione europea, ma richiederà una verifica preliminare sui rischi da rilocalizzazione delle emissioni di carbonio per particolari settori industriali. Atteso quindi il via libera formale dal Parlamento sul quale tornerà ad esprimersi il Consiglio.
Tale adeguamento può avvenire solo una volta, in circostanze eccezionali e durante il terzo periodo di scambio, a partire dal 2013, e solo per un massimo di 900 milioni di euro di indennità.
È disponibile in allegato il comunicato del Consiglio europeo
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