Viene presentata per la prima volta fino al 26 marzo alla “Interspill“ di Amsterdam la nuova piattaforma informatizzata per gestire le operazioni anti-inquinamento nel porto di Taranto. Si chiama “Mlv“ ed è realizzata dall’azienda Cle di Bari.
“Mlv“ é una piattaforma in grado di pianificare, controllare e coordinare in tempo reale tutte le attività svolte nella prevenzione e nel pronto intervento ogni volta che si verificano incidenti ambientali in mare. Coordinare in modo efficiente mezzi (rimorchiatori, barche di appoggio, macchine a terra), personale specializzato, strutture logistiche di supporto (magazzini) e materiali (prodotti chimici disperdenti, barriere e skimmer per l’aspirazione degli inquinanti in mare). Il tutto in collegamento con Guardia Costiera, Protezione civile e ministero dell’Ambiente. La piattaforma per il contrasto all’inquinamento del mare causato da incidenti integra una vasta strumentazione che va dalle telecamere ordinarie a quelle a raggi infrarossi-ultravioletti, dalle stazioni meteo ai servizi di controllo del traffico marino.
“Specificità della piattaforma – dice Mariarosaria Scherillo, amministratore unico di Cle, oltre 40 addetti, sede a Bari e filiale a Milano – é quella di ottimizzare e rendere tempestivi gli interventi, fornendo cosi’ uno strumento informativo indispensabile sia al controllo delle attività, che al coordinamento con le altre entità incaricate degli interventi”. Per mettere a punto la piattaforma, che può essere utilizzata in mare, ma anche lungo fiumi, coste e laghi, Cle ha impiegato tre anni. Ora sono interessati all’innovazione circa 10 player mondiali del settore tra compagnie, Autorità portuali e società che gestiscono i servizi antinquinamento in mare, in particolare di Australia, Brasile e Golfo Persico, soggetti ai quali la piattaforma viene presentata a partire da oggi ad Amsterdam. L’Ecotaras, società che si occupa degli interventi anti-inquinamento nel porto di Taranto, utilizza già la piattaforma realizzata da Cle. L’ad di Ecotaras, Francesco Argento, dichiara: “Avevamo già una complessità di gestione di mezzi e uomini sia durante le fasi di intervento ordinario, sia nei casi critici, e con “Mlv“ abbiamo ora raggiunto un standard organizzativo in grado di darci in qualunque momento la situazione delle condizioni di intervento oltre ad una costante valutazione delle risorse impiegate. Questo procura un notevole vantaggio in termini di ottimizzazione di tempi e costi”. L’appuntamento da oggi in corso ad Amsterdam, infine, é un un ciclo di conferenze internazionali sull’inquinamento in mare organizzato dalle principali organizzazioni europee di settore.
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