Articolata in cinque sezioni, analizza le attività lavorative che la legge definisce rischiose, oltre alla figura del datore di lavoro, sia pubblico che privato, tenuto a stipulare l’assicurazione e a versare i relativi premi, ed elenca i lavoratori tutelati. Infine una sezione che analizza il premio assicurativo (che si ottiene moltiplicando le retribuzioni erogate ai lavoratori rientranti nell’obbligo assicurativo per il “tasso di premio” relativo alla lavorazione svolta dai lavoratori stessi) nelle sue quattro diverse tariffe.
Attività soggette
Nella sezione Attività soggette si riportano le attività rischiose per le quali si attiva l’obbligo assicurativo e che sono distinte in due grandi gruppi:
• attività svolte mediante l’utilizzo di macchine, apparecchi o impianti
• attività che, per loro natura, esprimono un elevato grado di pericolosità anche se svolte senza l’utilizzo di macchine, apparecchi ed impianti; queste attività sono tassativamente indicate in specifici elenchi.
La Guida passa in rassegna le due tipologie e in una tabella le raccoglie descrivendone le principali caratteristiche.
Soggetti assicurati
INAIL ricorda nella parte relativa ai “Lavoratori” quelli che sono i requisiti soggettivi che deve avere il lavoratore per essere tutelato dall’assicurazione Inail. Deve:
• essere adibito in modo permanente, avventizio ad una delle lavorazioni che la legge definisce rischiose
• prestare opera manuale intesa come contatto, diretto o ambientale, con le fonti di rischio
• svolgere la propria opera alle dipendenze e sotto la direzione altrui
• percepire una retribuzione, in qualunque forma, anche in natura.
Specifica quindi le caratteristiche della assicurazione in agricoltura, quella dei lavoratori marittimi e altre tipologie di lavoratori tutelati (che rientrano, per disposizioni di legge o per effetto di sentenze della Corte Costituzionale, tra quelli tutelati e da assicurare: vengono tutti riportati in un utile tabella).)
Datore di lavoro
Nella sezione dedicata al Datore di lavoro si specifica che il datore di lavoro assicura i propri dipendenti, i quali hanno comunque diritto alle prestazioni dell’Inail anche se non sono stati regolarmente assicurati (per il principio di automaticità delle prestazioni).
Con la stipula dell’assicurazione il datore di lavoro viene esonerato dalla responsabilità civile per gli infortuni sul lavoro dei propri dipendenti, fatta eccezione per la responsabilità conseguente ai reati perseguibili d’ufficio.
Segue una identificazione della figura del soggetto “datore di lavoro” tenuto stipulare l’assicurazione Inail (in caso per esempio di attività artigiane, portuali, in cooperative, servizi radiotelegrafici)
In un’altra sezione si identificano gli obblighi procedurali del datore di lavoro nelle diverse fasi:
1. denuncia dei lavori
2. DNA e comunicazioni obbligatorie
3. denuncia nominativa soci/collaboratori/coadiuvanti artigiani e non artigiani
4. libro unico del lavoro
5. pagamento dei premi
6. denuncia degli infortuni
Da sottolineare poi nella sezione “Il premio assicurativo” la definizione economica del premio dovuto all’Inail, che si ottiene moltiplicando le retribuzioni erogate ai lavoratori rientranti nell’obbligo assicurativo per il “tasso di premio” relativo alla lavorazione svolta dai lavoratori stessi.
La Guida distingue la tariffazione per il premio ordinario e quella per i “premi speciali unitari”, determinati in base ad elementi diversi da quelli sopra indicati (retribuzione e tasso di tariffa), come il numero delle persone, la natura e durata dell’attività, il numero delle macchine. Tali premi riguardano le seguenti categorie:
• Titolari artigiani, soci artigiani, familiari del titolare artigiano, associati ad imprenditore artigiano
• Facchini, barrocciai, vetturini ed ippotrasportatori riuniti in cooperative ed organismi associativi di fatto
• Persone addette ai lavori di frangitura e spremitura delle olive soggette all’obbligo assicurativo
• Pescatori della piccola pesca marittima e delle acque interne (legge n. 250/1958)
• Alunni e studenti delle scuole o istituti di istruzione di ogni ordine e grado, non statali, addetti ad esperienze tecnico-scientifiche o esercitazioni pratiche o di lavoro
• Candidati all’emigrazione sottoposti a prova d’arte prima dell’espatrio
• Medici radiologi, tecnici sanitari di radiologia medica e allievi dei corsi
• Soggetti coinvolti in attività gratuite di pubblica utilità.
• Allievi iscritti ai corsi ordinamentali di istruzione e formazione professionale (IeFP).
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