Ministero del Lavoro ed INAIL insieme per il Semestre europeo

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Ha preso il via il 4 dicembre, a Roma, la “due-giorni” di lavori organizzata da Ministero del Lavoro e INAIL, presso la Pontificia Università Urbaniana, in occasione del semestre di Presidenza italiana del Consiglio Ue.


Il seminario dal titolo “Sostenere crescita e competitività delle imprese promuovendo salute e sicurezza sul lavoro in tempi di crisisi è aperto con l’intervento del Presidente dell’INAIL Massimo De Felice, che ha voluto ribadire come in tempi di difficoltà economica, l’investimento in sicurezza è un investimento a rendimento molto elevato e quindi che “la prevenzione è un fattore di crescita” da non sottovalutare.
Ha poi preso la parola il Ministro del Lavoro Poletti, che ha indicato le nuove sfide su cui concentrare gli sforzi ed in particolare la necessità di mantenere elevata l’attenzione sulle piccole imprese e le loro specifiche necessità di tutela; l’attenzione alle nuove “modalità” di lavoro e a i nuovi “materiali” con i conseguenti rischi; attenzione all’accresciuta età lavorativa; attenzione all’innovazione (investire in maniera importante sia sulla prevenzione – a monte – che sulla eventuale riabilitazione/risarcimento -a valle).
Con il coordinamento del Dott. Onelli (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) si è successivamente passati – in uno scenario più internazionale – ad un’analisi del nuovo quadro strategico europeo sulla Sicurezza sul Lavoro (SSL) per il periodo 2014-2020, i cui punti sono stati elencati e approfonditi dal Dott. Silva della Commissione Europea che ha ricordato tre particolari sfide cui far fronte nel prossimo futuro:
– Valutazione dei rischi per le PMI (garantire aiuto attraverso linee guida);
– nuovi rischi relativi alle Malattie professionali;
– nuove sfide lanciate dal progressivo invecchiamento della popolazione.

Il Dott. Silva ha poi ricordato che è stata avviata una analisi comparata sulla SSL nei diversi Stati membri e che si attenderanno i risultati di questo studio prima di avviare nuove azioni in materia (attualmente sono in valutazione 24 nuove Direttive sulla SSL).
Da segnalare successivamente l’intervento del Dott. Vogel (ETUI) che ha rilevato in controtendenza come sia invece necessaria una strategia più concreta e più ambiziosa di quella presentata a giugno 2014, che prenda in esame per esempio la revisione della direttiva sui tumori professionali e la tematica dei problemi muscolo-scheletrici, ancora non adeguate a garantire una efficace azione di prevenzione.

Dopo questa fase di approfondimento in plenaria, i lavori sono proseguiti in tre workshop paralleli in cui si sono affrontate diverse tematiche: la riduzione degli oneri amministrativi e potenziamento della vigilanza; la valutazione dei rischi nelle PMI: sfide e opportunità (progetto OiRA); percorsi di efficienza per promuovere la SSL.

Le conclusioni degli argomenti trattati nel corso dei diversi workshop hanno contribuito ad aprire i lavori della seconda giornata (5 dicembre) che ha visto al centro della scena un’interessante tavola rotonda in cui si è parlato di crescita e competitività delle imprese attraverso la promozione della salute e sicurezza sul lavoro.
Il seminario è stato dunque un importante momento di riflessione e confronto che ha visto l’alternarsi di autorevoli rappresentanti di istituzioni e parti sociali di tutto il continente.

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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