Sicurezza delle donne: la forza della narrazione nel Progetto OMERO

L’ANMIL ha presentato oggi i risultati della sperimentazione del Progetto “OMERO – la forza della narrazione” realizzato insieme al Laboratorio delle Idee e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il Progetto in questione vuole mettere l’accento sulla forza del “racconto” come trasferimento di conoscenze e parte integrante di un percorso formativo sulla sicurezza, che possa definirsi realmente efficace. Il messaggio viene dunque veicolato attraverso un dvd che contiene, oltre ad interessanti ed utili materiali informativo-formativi, una serie di “storie” di donne che nel corso della loro esperienza lavorativa sono state colpite da un infortunio.
Secondo i dati INAIL del 2011, sono state 232mila le donne che hanno subito un infortunio sul lavoro, di cui 90 con esito mortale. L’idea da cui muove il progetto è quella di incanalare l’energia che scaturisce dall’esperienza di persone che hanno vissuto sulla propria pelle un simile dramma, per sensibilizzare tutte le figure coinvolte a vario titolo nella gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro (RLS, datori di lavoro, lavoratori, ecc.). Come ricordato anche dal Dott. Sergio Mustica, Responsabile scientifico del Progetto OMERO, “l’ANMIL con questa iniziativa vuole trasformare la sicurezza da qualcosa di burocratico, in qualcosa che abbia il calore umano dell’esperienza”.
Tra i numerosi spunti di riflessione emersi nel corso dei lavori, coordinati dalla D.ssa Marinella De Maffutiis, Responsabile Comunicazione e Relazioni esterne di ANMIL, è emerso che nonostante la normativa di sicurezza nel nostro Paese sia sufficientemente moderna, questo non comporta un conseguente riscontro in termini pratici e numerici circa il numero degli infortuni sul lavoro. Il problema nazionale in merito alla sicurezza sembra dunque un problema di carattere culturale.
Su questa linea si è mosso anche l’intervento della D.ssa Patrizia Ferri, Segretario Generale di Assosistema, (Associazione di Confindustria che raggruppa al suo interno aziende che si occupano di produzione, distribuzione e manutenzione di DPI) che ci ha tenuto a sottolineare come ci si debba impegnare, affinché “la sicurezza diventi un comportamento automatico, di buon senso, fino a metabolizzare le buone regole e farle diventare parte del nostro DNA”. La D.ssa Ferri ha quindi ribadito il sostegno di Assosistema all’iniziativa ANMIL, riconoscendogli il merito di aver dato voce ad un problema di fondamentale rilevanza, che incide direttamente, anche sul livello di civiltà di un Paese.

Il kit del Progetto OMERO, prodotto in 8.000 copie, sarà messo gratuitamente a disposizione di aziende e RLS. Intanto, 3.000 copie verranno distribuite agli operatori del settore con il numero di marzo della Rivista Ambiente & Sicurezza sul Lavoro.

Per richiederne copia è sufficiente inviare una mail all’indirizzo omerosegreteria@anmil.it