Tre le macro sessioni di approfondimento, all’interno delle quali si sono alternati illustri rappresentanti di Istituzioni, parti sociali e professionisti tecnici.
La giornata si è aperta con i saluti del Presidente Inail De Felice, del Presidente Assomusica Spera e del Presidente Agis Fontana. Il Prof. De Felice ha ricordato lo scopo dell’Accordo stipulato Asomusica, finalizzato a promuovere la sicurezza sul lavoro degli operatori che svolgono la loro attività nel settore dell’organizzazione e produzione di spettacoli di musica dal vivo, ribadendo a necessità di una forte attenzione ai dati, perché “le statistiche possono considerarsi, anch’esse, misure di prevenzione”.
Il Presidente Spera parlando del recente Decreto Palchi ha rilevato come questo decreto – per quanto perfettibile – “ci fa essere all’avanguardia rispetto ad altri paesi europei in queste tematiche”. Concetto ribadito anche dal Presidente Agis, che ha riconosciuto al recente decreto palchi il merito di aver portato nel settore certezze, ma rilevando come lo stesso vada ulteriormente approfondito e migliorato: “Bisogna trovare il punto di equilibrio, tra massima sicurezza possibile sul luogo di lavoro (con le specificità del settore) e certezza del diritto”.
La prima Sessione coordinata dall’Ing. Ester Rotoli (Direttore Centrale Prevenzione, Inail) ha voluto dar voce al punto di vista delle Parti Sociali sulle problematiche del settore. Il Dott. Sebastiano Càlleri (CGIL) ha evidenziato come nonostante la pubblicazione di un decreto ad hoc, rimangano sullo sfondo tutti quelli che sono ancora i problemi aperti di questo settore, ed in particolare: la questione sulle responsabilità del committente, le problematiche relative a Appalti e subappalti, le criticità legate alla figura dei lavoratori autonomi e la loro formazione e qualificazione professionale. Il Dott. Marco Lupi (UIL) ha poi ricordato come “Si fa vera cultura della prevenzione solo nel momento in cui tutti i soggetti vengono coinvolti e possono dire la loro”. Criticando la mancanza, anche nell’accordo tra Inail e Assomusica, di un coinvolgimento “a monte” – nella progettazione – delle parti sociali e rappresentazioni sindacali. A tale sollecitazione ha risposto l’Ing. Rotoli ribadendo che, in tutte le iniziative portate avanti, “l’Inail si attiva per cercare di coniugare le esigenze aziendali di “fare impresa”, con il dovere di tutelare la sicurezza dei lavoratori, coinvolgendo sempre le parti datoriali e sindacali, non a cose fatte, ma prima, perché questo è il modo di “fare prevenzione” dell’Istituto, oltre che mio personale”.
L’intervento del Dott. De Biasi (Coordinamento nazionale per l sicurezza e agibilità – Assomusica) ha consentito di fare un quadro del settore riportando alcuni dati: gli spettacoli nel 2014 sono stati 3.664, gli spettatori oltre 6.000.000, per un incasso paria a circa 221.000.000 di Euro.
Numerosi gli spunti di riflessione emersi anche dalla seconda Sessione, coordinata dal Dott. Mario Recupero (Dirigente Responsabile Servizio Comunicazione, Inail), che ha messo in luce il punto di vista delle Istituzioni relativamente a strategie politiche e sviluppi normativi futuri, volti a regolamentare le attività del settore.
Riprendendo il discorso sul cd. Decreto Palchi il Dott. Paolo Onelli (Dir. Generale, Tutela Condizioni di Lavoro e relazioni industriali – Ministero del Lavoro) ha spiegato che il recente provvedimento si muove in una giusta direzione. Ricordando che finalmente le attività di allestimento e disallestimento, con le loro specificità, sono collocate all’interno di norme ad hoc, che consentono di perimetrare e meglio definire le misure di prevenzione per i lavoratori coinvolti. Sul tema sono intervenuti anche il Dott. Marano (Ministero della Salute) e il Dott. Marchiori (Coordinamento Tecnico delle Regioni).
L’ultima sessione, coordinata dal Dott. Fantini, ha visto un focus su questioni di natura tecnica legate alla gestione della sicurezza sul lavoro nelle attività di settore.
Scendendo nel dettaglio, uno spunto interessante è stato fornito dal Dott. Artese (Assomusica) che ha spiegato le motivazioni alla base dell’emanazione del documento “Chiarimenti e indicazioni sulle applicazioni del decreto palchi” che nasce per diffondere e rendere comprensibile a tutti gli operatori di settore, quanto indicato nella norma (decreto palchi), con l’integrazione del testo di legge con immagini e spiegazioni, interpretazioni, casistiche frequenti, ecc.
Un esempio concreto è venuto poi dall’intervento del Dott. Morone (Asl Milano) il quale ha presentato il progetto “Manifestazioni temporanee”, messo in atto dalla Asl di Milano in vista di Expo 2015.
L’impegno dell’organo di vigilanza in questo contesto si è concentrato sul controllo delle attività lavorative connesse ai cantieri di Expo, ma soprattutto su una serie di attività di prevenzione (ad oggi: 4.000 ore di vigilanza e oltre 7.000 ore di attività di prevenzione). Dal giugno 2011 è stato attivato un team per la vigilanza specifica, successivamente è stato messo in campo un percorso di formazione per gli operatori Asl relativamente alla vigilanza specifica su Expo, ma anche uno scambio di informazioni con altre Asl lombarde foriere di know how specifici. Tutti gli sviluppi e gli aggiornamenti sul progetto sono disponibili sul sito della Asl di Milano.
La giornata si è conclusa con un vivace dibattito tra istituzioni e operatori del settore.
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