L’ultima pubblicazione: “La ricerca prevenzionale per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori agricoli nelle serre“
Contesto di riferimento
Il comparto produttivo in serra è caratterizzato dall’utilizzo di un elevato numero di prodotti fitosanitari (PF), (insetticidi, fungicidi, acaricidi, fitoregolatori, erbicidi, ecc.), destinati alla difesa delle colture dagli agenti dannosi. L’impiego di tali prodotti può comportare un rischio più o meno elevato per i lavoratori in funzione della tossicità intrinseca del principio attivo, dei livelli di esposizione e di assorbimento attraverso le varie vie di penetrazione nell’organismo (inalatoria, cutanea, ecc.) e delle modalità e frequenza d’uso.
Si sottolinea come le più ricorrenti cause di incidenti o contaminazioni sono da imputare a eccessiva confidenza con i prodotti impiegati (non si tengono in debito conto le avvertenze riportate in etichetta e sulle schede tecniche), al mancato rispetto delle dosi consigliate per i trattamenti, al trasporto dei prodotti con mezzi non idonei, ad insufficienze riguardo allo stoccaggio ed alla conservazione (locali non idonei, scarse avvertenze riguardo la loro custodia, commistione di più prodotti senza verificarne la compatibilità chimico-fisica, mancanza di dispositivo antincendio), oppure al fatto che durante la fase di trattamento non si tengono in conto le condizioni meteorologiche avverse (pioggia o vento contrario.
Genesi della ricerca
La ricerca riassume gli Atti del convegno “La ricerca prevenzionale per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori agricoli nelle serre” svoltosi a Lamezia Terme, il 4 Luglio 2016 presso il Centro Ricerche Inail, e più in generale ricostruisce i risultati di una ricerca finanziata anche dal Ministero della Salute, condotta nell’ambito della linea progettuale del piano CCM (Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie) 2013 Prevenzione infortuni e malattie professionali in agricoltura.
Il primo focus del progetto ha riguardato lo scenario di esposizione per l’attività lavorativa in serra nel territorio calabrese dove è presente un importante sviluppo di coltivazioni che impiegano numerosi lavoratori, prevalentemente in piccole e medie imprese, configurando scenari di esposizione peculiari che possono integrare diverse criticità, per quanto concerne, in particolare, la valutazione dei rischi. È stato messo a punto uno studio sperimentale multidisciplinare volto a descrivere tipici scenari di esposizione, attraverso lo studio delle variabili strutturali e ambientali che caratterizzano alcune coltivazioni protette nel territorio calabrese.
Le informazioni raccolte e i dati ottenuti hanno consentito di analizzare in che modo i diversi agenti di rischio, con particolare riferimento a quelli chimici e fisici, possono operare in sinergia e configurare scenari in cui la valutazione del rischio di esposizione dovrebbe realizzarsi considerando la simultaneità di tali agenti.
Struttura della ricerca
La ricerca presenta gli Scenari di esposizione a pesticidi in serra e le Campagne di misura dei pesticidi nel territorio calabrese. Segue la Procedura di valutazione del rischio chimico inalatorio in serra ed il rischio biologico nelle serre, quello fisico ed ergonomico ed alcune indicazioni sul Benessere termico e consumo metabolico ed una Valutazione della sensibilizzazione cutanea ed il rischio oncologico.
Infine un passaggio sulla percezione del rischio per la salute e sicurezza da parte dei lavoratori stranieri in agricoltura.
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