Il ministro del Lavoro Enrico Giovannini, durante la sua relazione alla Camera, ha riferito che al momento sono sconosciute le cause del rogo di Prato ma che è stato accertato il mancato rispetto delle norme di legge. “Per quanto attiene all’accertamento delle responsabilità non vi sono allo stato elementi sufficienti ad accertare la causa dell’incendio, che sembrerebbe essersi propagato dall’interno del capannone. Inoltre – ha affermato Giovannini – si può affermare che non era osservata alcuna norma di sicurezza e prevenzione incendi: niente uscite di sicurezza e niente maniglioni antipanico”.
Quanto ai risvolti giudiziari della vicenda, il ministro ha fornito alcuni dettagli: “Le indagini sono volte ad accertare il soggetto o i soggetti responsabili della conduzione aziendale. È stata individuata la titolare, Li Jan Li, nata 8 Marzo 1969 e residente a Roma che però risulta irreperibile”. Giovannini e’ tornato sul tema della prevenzione, e ha diffuso le cifre dell’attività ispettiva: “nel 2012 le strutture del ministero, Inail, Inps hanno svolto ispezioni in 245mila imprese, il 16% delle imprese con dipendenti. I controlli hanno individuato circa 155mila imprese irregolari, con 295mila soggetti lavoratori irregolari di cui 100mila totalmente in nero. E questo – ha concluso Giovannini – senza contare i riscontri provenienti anche dalle attività di Asl, Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza”.
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