Attrezzature a rischio ribaltamento
Le segnalazioni pervenute all’Autorità nazionale di sorveglianza del mercato per la direttiva macchine e che hanno portato all’emanazione della circolare, riguardano numerosi incidenti degli operatori addetti alla fase di scarico del calcestruzzo, segnalando la necessità di riconsiderare il livello di sicurezza dell’accoppiamento delle benne con i caricatori compatti rispetto al rischio di ribaltamento longitudinale, principale causa di infortunio durante l’uso di tale attrezzatura.L’INAIL ha realizzato la verifica sulle attrezzature, per conto dell’Autorità: durante l’accertamento tecnico è emerso che era stato demandato all’utilizzatore il compito di stabilire l’idoneità dell’accoppiamento della benna con la specifica macchina operatrice, senza indicare in maniera chiara le caratteristiche (il tipo o i tipi) di macchina base con cui utilizzare tali attrezzature in sicurezza; veniva poi richiesto richiesta l’applicazione di un procedimento dì calcolo per stabilire il livello raccomandato di riempimento della benna, in funzione della capacità operativa della macchina base e di altre caratteristiche tecniche non facilmente reperibili da parte dell’utilizzatore.
Il ministero ricorda che la problematica era emersa nel giugno 2011 già in sede europea e le Autorità di sorveglianza del mercato degli altri Stati membri hanno condiviso la necessità di una adeguata progettazione e di informazioni che indichino in maniera univoca le caratteristiche delle macchine opera-trici con le quali le benne miscelatici possono essere assemblate, al fine di garantire la tutela degli operatori durante l’uso di dette attrezzature.
Le indicazioni operative
Pertanto il Ministero, stabilisce che al fine di ridurre ad un livello accettabile il rischio di ribaltamento longitudinale del complesso attraverso la corretta individuazione della macchina di base a cui la benna miscelatrice deve essere accoppiata, si devono seguire le seguenti indicazioni:In caso di utilizzo di benne miscelatrici per calcestruzzo su caricatori compatti, per le quali il fabbricante della benna miscelatrice non ha indicato la compatibilità con specifici modelli di caricatori, è necessario verificare che la macchina operatrice abbia un carico operativo ammesso superiore alla massa massima della benna miscelatrice nelle condizioni di carico massimo tecnicamente possibile (peso benna più il peso del calcestruzzo); tale dato dovrebbe essere indicato nel manuale di istruzioni, ovvero in sua assenza, bisognerebbe contattare il fabbricante per chiedere una formale autorizzazione all’accoppiamento con il proprio caricatore compatto.
Pertanto, in caso di impossibilità a determinare la massa massima della benna miscelatrice, come sopra definita, e in mancanza di una esplicita autorizzazione all’accoppiamento da parte del costruttore, è fatto divieto di utilizzo di benne miscelatrici su caricatori compatti.
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