Draghi: verso un rafforzamento delle ispezioni sul lavoro

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Durante il Question time di oggi alla Camera, il premier Mario Draghi ha parlato di infortuni sul lavoro e sulla necessità di investire in cultura della prevenzione e vigilanza.

 In vista il rafforzamento delle attività ispettive, misura che rientra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che dedica una specifica linea di riforma proprio alla lotta al lavoro sommerso e al potenziamento delle attività di vigilanza.

Infortuni: Italia oltre la media europea

Sul problema infortunistico nazionale Draghi sottolinea che “Con una media di oltre 3 morti al giorno” sui posti di lavoro, “l’Italia si conferma al di sopra della media dei Paesi UE, in posizione di poco migliore della Francia, ma molto distante dalla Germania. Dobbiamo dunque investire sulla cultura della prevenzione e sulla vigilanza”

Verso il rafforzamento dell’attività ispettiva

Draghi ha quindi aggiunto: “È per questo che il Governo ha immediatamente disposto la convocazione della Cabina di regia per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza, prevista dal Testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. In quella sede intendiamo valutare gli interventi per il rafforzamento delle attività ispettive che vogliamo adottare subito, con i prossimi provvedimenti legislativi”.

Lotta al sommerso e maggiore vigilanza: temi del PNRR

“Questi interventi – prosegue il presidente del Consiglio – si inseriscono nel quadro previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che dedica una specifica linea di riforma proprio alla lotta al lavoro sommerso e al potenziamento delle attività di vigilanza.

Verso il rafforzamento dell’Ispettorato

È prevista una strategia d’azione nazionale per rafforzare l’Ispettorato nazionale del lavoro, quale agenzia nazionale per la vigilanza sul lavoro, e incrementare strutturalmente i controlli.

Sono state già avviate le procedure per l’assunzione di 1.084 unità di personale nel corpo dell’Ispettorato del lavoro e, a legislazione vigente, è prevista la possibilità di assumere altre 1.000 persone, a fronte delle 4.500 unità di personale attualmente in servizio.

Risorse aggiuntive per il settore ispettivo in un prossimo decreto

A queste devono aggiungersi le ulteriori assunzioni che potranno essere effettuate con le risorse presto stanziate in un prossimo provvedimento normativo. Questo ci si deve augurare, permetterà un significativo rafforzamento delle attività di ispezione e vigilanza nei luoghi di lavoro”.

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Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico

Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro” INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19).
Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore.
Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro.

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Antonio Mazzuca

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in "Gestione integrata di salute e sicurezza nell'evoluzione del mondo del lavoro" INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19). Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore. Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro. Content editor e Social media per InSic.it su Linkedin e X (ex Twitter). Contatti: Linkedin Mail: a.mazzuca@insic.it