Dopo il Tavolo di confronto in materia di Cybersecurity, il CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano ha costituito un nuovo Tavolo di Confronto dedicato al tema della transizione energetica.
Vediamo di seguito cosa fa concretamente il CEI nel Tavolo di Confronto istituito, quali sono gli altri Tavoli di Confronto esistenti e cosa si intende per Transizione energetica e quale contributo può derivare dal lavoro del CEI e dei suoi esperti.
Nell'articolo
Cosa fa il CEI nel Tavolo di Confronto per la transizione energetica?
Il nuovo Tavolo di Confronto analizzerà le ultime tendenze che influenzano il settore e potrà fornire un importante contributo per individuare le necessità e proporre lo sviluppo di documenti normativi anche di carattere trasversale per supportare il conseguimento di specifici obiettivi.
Transizione energetica: i Comitati tecnici CEI
Il Tavolo di Confronto è principalmente collegato ai seguenti Comitati Tecnici CEI: CT 4/5 “Motori primi idraulici e turbine a vapore”; CT 8/123 “Aspetti di sistema per la fornitura di energia elettrica e la gestione delle infrastrutture”; CT 13 “Misura e controllo dell’energia elettrica”; CT 57 “Scambio informativo associato alla gestione dei sistemi elettrici di potenza”; CT 82 “Sistemi di conversione fotovoltaica dell’energia solare”; CT 88 “Sistemi di generazione da fonte eolica”; CT 105 “Celle a combustibile”; CT 114 “Energia marina – Convertitori di energia da onde, maree e altre correnti d’acqua”; CT 117/126 “Centrali Solari Termodinamiche e Sistemi di generazioni binarie”; CT 120 “Sistemi di accumulo di energia”; CT 313 “Smart Energy”; CT 315 “Efficienza Energetica”; CT 316 “Connessioni alle reti elettriche Alta, Media e Bassa Tensione”; CT 317 “Smart cities”.
Per qualsiasi informazione visitare il sito www.ceinorme.it o contattare DT@ceinorme.it
Cosa sono i Tavoli di confronto CEI
I Tavoli di Confronto sono una nuova modalità di collaborazione tra esperti, che si va ad affiancare a Comitati e SottoComitati Tecnici. In un’ottica di sistema, hanno l’obiettivo di facilitare lo scambio di informazioni tra diversi soggetti al fine di identificare le esigenze di normazione di uno specifico settore o intersettoriale. Il TdC ha un collegamento diretto con i Comitati Tecnici preposti allo sviluppo delle norme, gli Enti di normazione internazionali (IEC, CENELEC ed ETSI), le Istituzioni (Ministeri, Commissione Europea – DG Grow) e le principali Associazioni del settore.
Quali sono i Tavoli di Confronto CEI?
Il TdC 3 “Transizione energetica” fa seguito ai primi due tavoli istituiti a inizio anno, dedicati all’E-Mobility (TdC 1 “E-Mobility”) e alla Cybersecurity (TdC 2 “Cybersecurity”).
Cos’è la Transizione Energetica
La Transizione Energetica è un aspetto fondamentale della più generale “Transizione Ecologica” e si riferisce, in particolare, alla riduzione drastica dell’uso di combustibili fossili (dal carbone al gas naturale), con i quali sino ad ora si è prevalentemente prodotta l’energia elettrica, riscaldati gli edifici, alimentati i sistemi di trasporto o i processi industriali. Le relative emissioni di CO2 sono infatti responsabili dei cambiamenti climatici e pertanto si stanno stabilendo obiettivi di riduzione progressiva fino all’azzeramento (Piano UE 2050, COP26, ecc.).
Quali sono gli obiettivi della Transizione energetica?
Il tema della Transizione Energetica è a sua volta un tema generale che può essere declinato in obiettivi più specifici di “decarbonizzazione” attraverso l’elettrificazione degli usi (veicoli elettrici, pompe di calore, cottura a induzione, ecc.) e il miglioramento dell’efficienza energetica, contestualmente al fondamentale sviluppo dei sistemi di produzione da energia rinnovabile (FER), delle Smart Grid, dei sistemi di accumulo, dei mercati di servizi energetici (flessibilizzazione della domanda, servizi ancillari, comunità energetiche, ecc.), della filiera dell’idrogeno, e per una sicura integrazione delle FER nel sistema elettrico, che sarà anche maggiormente integrato con gli altri sistemi/vettori energetici.
Norme CEI e transizione energetica
In questo contesto, in cui la domanda di elettricità risulterà in costante crescita, le norme CEI consentiranno una produzione, trasmissione, distribuzione e utilizzazione dell’energia elettrica (in sempre maggiori applicazioni) in modo sicuro, efficiente, resiliente e ambientalmente ed economicamente sostenibile.
Esperto del Settore energia: come diventarlo?
Istituto INFORMA organizza il corso: Esperto in Gestione dell’Energia (EGE) Conforme alla norma UNI 11339
Il corso, a seguito del superamento di un esame, consente di acquisire la Certificazione della figura professionale di “Esperto in Gestione dell’Energia”
36 Crediti professionali CNI
L’esperto in gestione dell’energia può dunque proporsi come dipendente o consulente presso utenti con rilevanti consumi di energia, ESCO, organismi bancari e finanziari, distributori e fornitori di vettori energetici o Pubbliche Amministrazioni.
Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico
Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro” INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19).
Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore.
Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro.
Content editor e Social media per InSic.it su Linkedin e X (ex Twitter).
Contatti:
Linkedin
Mail: a.mazzuca@insic.it