Amianto

Censimento Materiali contenenti Amianto: la nuova UNI 11870 – Intervista a Stefano Massera

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UNI ha reso nota la pubblicazione della UNI 11870:2022 – Materiali contenenti amianto – Criteri e metodi per l’individuazione e il censimento nelle strutture edilizie, nelle macchine e negli impianti.

La norma tecnica è in vigore dal 14 luglio 2022: integra il Decreto del Ministero della salute del 6 settembre 1994, il testo di riferimento per le metodologie dei rilevamenti/rimozioni e bonifica dell’amianto, richiamato dalla legge 27 marzo 1992, n. 257.

La UNI 11870 propone uno specifico percorso metodologico dedicato all’attività di censimento dei materiali contenenti amianto: definisce i metodi di individuazione e i criteri di censimento dei MCA nelle strutture edilizie, negli impianti a servizio degli immobili, nei macchinari e negli impianti afferenti a reti di produzione e distribuzione.

  • Ne parliamo con Stefano Massera (Direttore tecnico Informa) che fa anche parte della Commissione UNI che ha redatto la norma e che ne ha sottolineato il valore rispetto alla frastagliata normativa esistente in materia di amianto.

Vediamo nell’indice gli argomenti trattati dall’intervista

UNI 11870: a chi si rivolge e perché è importante

A chi si rivolge questa norma

Questa norma si rivolge a tutti coloro che intendono ricercare i materiali contenenti amianto presenti negli edifici, macchine o impianti. Sono tra questi senz’altro i soggetti che effettuano questi censimenti come attività professionale, i proprietari, i possessori e, a maggior ragione, i datori di lavoro.

Perché è così importante per il settore edilizio?

Quello dell’edilizia è un settore molto esposto da questo punto di vista perché abitualmente si interviene su strutture costruite nel passato nelle quali questi materiali sono presenti. L’attività di censimento amianto nel settore edile assume quindi un’importanza fondamentale sia dal punto di vista della tutela della salute, sia da quello della corretta pianificazione dei lavori e stima dei costi.

UNI 11870: come fare un censimento dei MCA? I criteri e le logiche scelte

Come sono stati elaborati i criteri per il censimento?

Il criterio fondamentale della norma è quello di effettuare un’attività di censimento circostanziata; definire esattamente il campo di applicazione e i limiti dell’attività in modo da ridurre al minimo la possibilità di errore che è elevatissima in questo tipo di indagini.

Il tutto in coerenza con la frastagliata normativa italiana in materia di amianto?

In Italia ci sono numerosi provvedimenti di legge che disciplinano il rischio amianto. Leggendo la norma sarà chiaro come questi provvedimenti siano stati presi in carico in modo da definire un testo coerente con le norme cogenti.

Qual è la logica seguita dalla UNI 11870:2022 per l’individuazione e censimento dei materiali contenenti amianto?

L’impostazione generale è quella ormai ben nota del miglioramento continuo. Torno a sottolineare come per queste attività la fase di pianificazione sia fondamentale e che le attività operative devono essere condotte verificando istante per istante la coerenza con quanto programmato. Le indicazioni fornite per la stesura della relazione finale mettono chi applica la norma nelle condizioni di dover dare una fedele rappresentazione delle attività messe in atto e degli eventuali limiti dell’indagine.

UNI 11870 e normativa nazionale: le integrazioni e le criticità

Quali sono stati i punti più controversi di questa regolamentazione tecnica

I punti controversi e irrisolti esistono in qualsiasi confronto ed è giusto che rimangano confinati alla discussione del tavolo tecnico. Ciò che sta invece alla luce del sole per chiunque faccia questo tipo di attività è il fatto che le numerosissime norme cogenti determinano ormai un quadro complicatissimo.

La norma UNI va nella direzione di creare un elemento di chiarezza trasversale a questa enorme mole di provvedimenti complicati ulteriormente dal proliferare di norme locali.

Il vero punto irrisolto della normativa sull’amianto e non solo a mio avviso è proprio la mancanza di un testo moderno e coordinato redatto secondo i principi della normazione tecnica e assunto a livello di testo unico.

La UNI affronta anche aree non toccate dalla legislazione nazionale?

Questa domanda mi permette di riallacciarmi a due delle risposte precedenti. La norma UNI 11870, non senza difficoltà, è stata costruita in modo da essere coerente con l’impianto normativo esistente in Italia. Tuttavia, il testo fornisce indicazioni su tutta una serie di aree grigie per le quali il legislatore non ha definito requisiti.

La norma quindi si porrà nel quadro di quella riforma della normativa di settore che si attende da tempo…

Nelle ultime legislature ci sono stati diversi tentativi di mettere mano all’impianto normativo che regola il tema amianto. A questo punto, quale che sia il legislatore che si vorrà cimentare in questo tentativo, questi avrà a disposizione uno strumento che può essere direttamente richiamato in un provvedimento di legge; il tutto secondo uno schema collaudato di integrazione tra la normazione tecnica e quella giuridica che offre elementi di chiarezza ed efficienza degli operatori del settore.

Normativa tecnica per l’amianto: le attese

Ci sono altre norme tecniche in vista, in materia di amianto?

Quanto agli altri aspetti che UNI vorrà affrontare, i gruppi di lavoro sono già stati pubblicati sul sito dell’organismo di normazione. Con ogni probabilità il primo passo da fare sarà quello di definire i requisiti professionali di alcune delle figure coinvolte nel censimento e nella gestione dei materiali contenenti amianto, il tutto mediante lo schema delle figure professionali non regolamentate, ma di questo avremo modo di parlare più avanti.

La UNI 11870 contribuirà quindi a migliorare la legislazione nazionale in materia di amianto?

Credo che la normazione tecnica sia una risposta utile al problema della complicazione delle norme di legge che affligge molti operatori del settore della salute e sicurezza sul lavoro. Questo a patto che il mercato risponda favorevolmente al testo. Se la norma sarà ritenuta idonea e utile inizieremo a vederla utilizzata e assisteremo alla sua diffusione. A mio avviso questa è una norma la cui pubblicazione era fondamentale. Sono certo che verrà bene accettata e che sarà un ottimo ausilio per chi si occupa di censimenti amianto.

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Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro” INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19).
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Antonio Mazzuca

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