INAIL ha annunciato la partenza del Bando per l’Innovazione Tecnologica delle imprese BIT: prevede il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla riduzione del fenomeno infortunistico/tecnopatico o al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.
Il bando si rivolge alle start up, micro piccole, medie e grandi imprese con aiuti ai progetti di ricerca industriale e per l’innovazione per 2 milioni di euro.
Il bando è aperto dal 7 novembre ma l’Istituto ha prorogato alle ore 17.00 del 13 febbraio 2023 il termine per la trasmissione delle domande di partecipazione al bando BIT tramite la piattaforma: https://retecompetencecenter4-0-italia.it/artes/.
Ecco tutti i dettagli sulla procedura e sulla domanda di partecipazione.
Nell'articolo
Bando BIT: destinatari
Il bando è realizzato in collaborazione con il centro di competenza ARTES 4.0, si rivolge a start up, micro piccole, medie e grandi imprese, con stabile organizzazione in Italia, che non abbiano impedimenti di alcun genere a contrarre con la Pubblica Amministrazione.
Ciascuna impresa partecipante può presentare una sola proposta progettuale in forma singola o in qualità di capofila di partenariati costituiti da più imprese.
Bando BIT: cosa finanzia?
Finalità del bando è incentivare progetti di innovazione, ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati alla riduzione del fenomeno infortunistico/tecnopatico o che abbiano una riconoscibile capacità di produrre ricadute positive ai fini della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori tramite l’utilizzo delle tecnologie Impresa 4.0.
Bando BIT: quali progetti sono ammessi al finanziamento
I progetti ammissibili al finanziamento devono essere integralmente compresi in una delle seguenti categorie di aiuti:
- Aiuti ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (Art. 25 del Regolamento europeo GBER n. 651/2014);
- Aiuti all’innovazione a favore delle PMI (Art. 28 del Regolamento europeo GBER n. 651/2014);
- Aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione (Art. 29 del Regolamento europeo GBER n. 651/2014).
Bando BIT: quali agevolazioni?
La dotazione finanziaria messa a disposizione per il bando BIT è di 2 mln di euro.
Il bando prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di contributi alle imprese beneficiarie nella misura del 50 per cento delle spese sostenute, per un importo minimo non inferiore a euro 100.000 e per un importo massimo non superiore a euro 140.000 per ciascun progetto.
Bando BIT: fasi
La procedura di selezione dei progetti sarà suddivisa in due fasi:
- verifica di ammissibilità delle domande
- valutazione tecnico scientifica delle proposte ammesse.
A seguire l’assegnazione del contributo, che avverrà sulla base di una graduatoria di merito.
Come partecipare al Bando BIT
Le domande devono essere trasmesse tramite la piattaforma: https://retecompetencecenter4-0-italia.it/artes/ a decorrere dal 7 novembre 2022 al 16 gennaio 2023.
Domanda per Bando BIT: documentazione da presentare
I progetti devono prevedere:
- un piano di intervento concreto, dettagliato in investimenti, costi e tempi;
- una esposizione chiara dei benefici che il progetto di innovazione avrà nell’ambito della prevenzione e del contrasto degli infortuni e delle malattie professionali e in generale in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
- un livello di maturità tecnologica compresa nell’intervallo tra TRL 5 e TRL 8;
- il ricorso alle competenze e alle strumentazioni di Artes 4.0 nella misura non inferiore al 20% delle spese ammissibili a copertura di servizi di ricerca contrattuale, consulenza tecnologica e supporto all’innovazione.
Chi è l’Associazione Artes 4.0?
L’Associazione ARTES 4.0 nasce per associare Partner Universitari, Enti di Ricerca, Istituti di Formazione ad elevata qualificazione, Fondazioni, Enti del terzo settore, Società ed Enti no profit ma anche Associazioni e Aziende innovative al fine di fornire ai partner e all’industria (in particolare le PMI) tecnologie e servizi dedicati a rispondere ai loro bisogni mediante attività di Orientamento, Formazione, Progetti di Innovazione, Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale.
Inoltre, mira a supportare le aziende nel fare la scelta migliore, accompagnarla nel processo decisionale verso studi di fattibilità e ridurre il rischio correlato ai processi di innovazione, apportando tutte le risorse necessarie con un approccio no-profit ed expertise ai massimi livelli in Italia, accessibile con una e-mail o una telefonata.
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Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore