Dark Web

Dark Web: come si entra e che succede se accedo

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Dark Web: in questo articolo vediamo cos’è e come accedere al suo interno attraverso l’utilizzo di Tor.  Esaminiamo quindi le differenze con il Deep Web e quali sono i rischi nei quali possiamo imbatterci se non seguiamo le giuste indicazioni.

Dark Web: che cos’è

Il Dark Web è definito come un insieme di dati/contenuti che vengono resi intenzionalmente invisibili. Inoltre non sono accessibili dai comuni browser che utilizziamo giornalmente, ma dobbiamo utilizzare dei software per la comunicazione anonima, come ad esempio Tor oppure I2P.

Con il termine Dark si descrive le caratteristiche di non-visibilità delle informazioni contenute.

Questo livello della Rete è utilizzato spesso per attività criminali, traffici illeciti,  pornografia e transazioni illegali o per pagare ad esempio attività illecite tramite la valuta virtuale bitcoin.

Ovviamente la possibilità di trasmettere informazioni in modo anonimo e non rintracciabile,  rende il Dark Web un canale di comunicazione più sicuro anche per utenti che lo utilizzano a scopi non illegali, come ad esempio attivisti, dissidenti di stati totalitari o durante il corso di guerre.

Come potrai immaginare questa rete oscura è ovviamente frequentata anche dai servizi di intelligence e dalle polizie di molti Stati per motivi di sicurezza e di indagini.

Come si entra nel Dark Web

A differenza di quanto succede nel caso del Deep Web, al Dark Web si accede solo tramite specifici software che consentono agli utenti la navigazione anonima, cioè di proteggere tanto la propria identità quanto la privacy in termini di siti cronologia delle pagine visitate.
Se digitiamo un qualunque dominio .onion nella barra degli indirizzi di un normale browser (come ad esempio Google Chrome o Safari), il sito corrispondente non risulterà raggiungibile.

Il software più conosciuto e utilizzato per accedere al Dark Web è Tor, si presenta come un browser scaricabile gratuitamente, utilizzabile anche per la navigazione sui siti di tutti i giorni tutelando la nostra riservatezza.

Cosa succede nel Dark Web

La rete del Dark Web è costituita da nodi invisibili che utilizzano protocolli criptati e non standard per trasferire i dati. Le pagine, come spiegato in precedenza, non sono accessibili ai bot delle ricerche tradizionali né tantomeno si riescono a raggiungere attraverso i classici link pubblici. Le darknet sono il territorio preferito dai criminali, vengono utilizzate per la compravendita di droga e di armi, per attività di estorsioni e per la vendita di oggetti rubati ma anche per dissidenti politici o da attivisti, o anche da collaboratori di giornali che non vogliono essere scoperti.

I software per entrare nel Dark Web

Come accennato in precedenza per accedere alla parte oscura del web bisogna utilizzare ad esempio un software di nome Tor, acronimo di “The Onion Router”.

Tor è una rete formata da tunnel virtuali che permettono di migliorare la privacy e la sicurezza in rete. Tor è anche un browser e agisce inviando il traffico che parte dal tuo computer attraverso server scelti a caso (chiamati anche relay) all’interno della rete Tor.

Solo l’ultimo relay del circuito “chiamato in gergo tecnico relay d’uscita ad inviare il traffico sulla rete pubblica.

Tor Project

La rete Tor  viene creata dalla US Navy nel 1998 utilizzando una tecnologia chiamata onion routing, sviluppata per garantire l’anonimato sulle reti di computer. Nell’anno 2006 viene resa di pubblico dominio e nello stesso anno nacque il Tor Project Inc., “un’organizzazione no profit”,  con sede in USA.

Tor Project è formato da diverse organizzazioni, come ad esempio l’US Department of State Bureau of Democracy, la Human Rights e il Labor che è uno dei maggiori sostenitori del progetto.

Tra queste organizzazioni ci sono anche istituzioni del governo USA come la DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency). Un progetto di grandi dimensioni e molto potente se ci pensate.

Come possiamo vedere Tor Project non è un’associazione clandestina finalizzata al crimine informatico, ma è una rete di comunicazione usata anche da giornalisti attivisti politici o da whistleblowers per aggirare la censura e la sorveglianza in paesi meno democratici del nostro.

Tor è la rete più popolare e utilizzata in tutto il mondo da oltre 800.000 utenti ogni giorno, oltre la metà si trova in Europa, utilizzato da una media di circa 80 utenti ogni 100.000 internauti.

Come funziona Tor?

Per capire nel dettaglio come funziona Tor, bisogna capire come è fatta la sua infrastruttura.

La rete Tor è una rete costituita da alcune migliaia di server sparsi in tutto il mondo.

Si stima circa 6.000-8.000 i nodi presenti e quasi 3.000 i ponti, la maggior parte gestiti da volontari, i dati di navigazione non transitano direttamente dal client al server “come avviene per la classica navigazione”.

I pacchetti contenente i dati passano attraverso i nodi di Tor che agiscono da router realizzando un circuito virtuale crittografato diviso a strati come proprio una cipolla, da cui il nome Onion.

Per questo motivo gli URL di tutta la rete Tor hanno il TLD “Top Level Domain”  il classico .com o .it , ma hanno il “.onion”.

Cosa succede se uso Tor?

Quando viene eseguito Tor, il software sceglie dall’elenco Directory server, una lista di nodi in modo casuale. Questo costutuisce una catena di navigazione. Nella pagina del browser Tor è possibile visualizzare in tempo reale il percorso definito che viene fatto, è anche però possibile cambiarlo.

Ad ogni passaggio la comunicazione viene crittografata, tutto questo si ripete per ciascun nodo. Infatti ogni nodo della rete conosce solo il precedente e il successivo e niente altro.

Questa tecnica rende pressoché impossibile o comunque molto complicato poter risalire al client di partenza.

Dark Web: come navigare in sicurezza

Per concludere vediamo qualche consiglio per navigare nel Dark Web in sicurezza.

  1. Se non ti senti sicuro al 100% , utilizza un computer secondario dove non hai salvato documenti o informazioni importanti.
  2. Utilizza esclusivamente Tor Browser.
  3. Il browser Tor è basato su Firefox, questa cosa ti permette di utilizzare della add-ons e temi compatibili con Firefox anche nel browser Tor.
  4. Lasciare tutti i parametri di defualt, compresi la lingua in Inglese.
  5. Per trovare siti senza conoscere l’URL, puoi utilizzare raccolte di indirizzi .onion, quello più conosciuto è The Hidden Wiki.
  6. Utilizza un motore di ricerca sicuro che non traccia i suoi utenti e non memorizza alcun dato delle  ricerche che vengono effettuate dall’utente, è anche il motore di ricerca predefinito in Tor Browser. Ovviamente come potete ben capire non sono sempre affidabili  perché  come spiegato in precedenza  i siti .onion nascono e muoiono o si spostano molto velocemente.
  7. Diversi siti non sono accessibili liberamente, dobbiamo essere invitati (LASCIATE PERDERE QUESTI SITI).
  8. Evita di registrarti con account di posta elettronica, non utilizzare mai nomi utente o nomi che possono essere utilizzati per identificarti.

Se proprio devi crea mail temporanea con un nome utente di fantasia, puoi trovare diversi servizi nel web.

  1. Quale differenza tra navigare nel Dark Web e navigare in incognito?

    La navigazione nel Dark Web è diversa dalla navigazione in incognito “chiamata anche navigazione privata”, offerta come opzione su tutti i browser.
    La navigazione in incognito ha il solo vantaggio di non salvare la cronologia di navigazione, come i cookie e i dati dei siti e tutte le informazioni inserite nei vari moduli dei siti che abbiamo navigato.
    Questa tipologia è lontana dal garantire un reale anonimato a chi sta navigando,  l’utente viene comunque tracciato dal provider che offre il servizio internet, conosce il suo indirizzo IP e può identificare la sua posizione di provenienza, inoltre questa navigazione in incognito non ci permette di accedere al Dark Web.

  2. Deep Web e Dark Web: qual è la differenza?

    Spesso ed erroneamente questi due termini sono usati in modo intercambiabile e vengono utilizzati per descrivere la stessa cosa.
    In realtà non è così perché il Deep Web è riferito solo alle pagine che non vengono indicizzate, mentre il Dark Web è riferito alle pagine che oltre a non venire indicizzate sono spesso coinvolte in attività illegali come descritto in precedenza.

  3. Dark Web: quanto è sicuro Tor?

    Tor come abbiamo potuto vedere offre una privacy comunque di un certo livello ma non  è abbastanza sul dark web.
    E’ fondamentale utilizzare Tor assieme ad altri strumenti come ad esempio una VPN. Quando ci connettiamo ad una VPN, il nostro traffico viene protetto con crittografia end-to-end, in questo modo viene impedito ai criminali informatici l’intercettazione dei nostri movimenti online.

Consulta anche i seguenti articoli

Deep Web: cos’è e cosa si trova al suo interno

Surface Web, deep web e Dark web: cosa significano e come funzionano

Per saperne di più consulta il volume dell’autore

Sicurezza informatica per tutti

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Giorgio Perego

Sono IT Manager di un gruppo italiano leader nella compravendita di preziosi presente in Italia e in Europa con oltre 350 punti vendita diretti e affiliati.

Sono una persona a cui piace mettersi in gioco e penso che non si finisce mai di imparare, adoro la tecnologia e tutta la parte sulla sicurezza informatica.

Mi diverto trovare vulnerabilità per poi scrivere articoli e dare delle soluzioni.

Giorgio Perego

Sono IT Manager di un gruppo italiano leader nella compravendita di preziosi presente in Italia e in Europa con oltre 350 punti vendita diretti e affiliati. Sono una persona a cui piace mettersi in gioco e penso che non si finisce mai di imparare, adoro la tecnologia e tutta la parte sulla sicurezza informatica. Mi diverto trovare vulnerabilità per poi scrivere articoli e dare delle soluzioni.