Dal 29 ottobre INAIL ha dato il via alla pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi del Bando ISI 2023 che stanzia risorse per le imprese che investano in soluzioni di prevenzione e protezione dei lavoratori.
Fino al 4 dicembre sarà possibile caricare la documentazione per le domande subentrate agli elenchi definitivi CD.
- Che cos’ è il Bando ISI chi riguarda, quante risorse sono a disposizione, su cosa si può investire con ISI 2023 e quali sono le prossime date e scadenze utili per chi vuole partecipare e migliorare la salute e sicurezza in azienda!
Nell'articolo
Cos’è il Bando ISI 2023
ISI è l’avviso pubblico attraverso cui INAIL stanzia, quest’anno, quasi mezzo miliardo di euro per le imprese che investono nella prevenzione.
La chiusura è avvenuta il 30 maggio 2024 ore 18:00.
Bando ISI 2023: obiettivo
Il Bando ISI 2023 ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
Bando ISI 2023: 508 milioni a disposizione
INAIL rimarca il raggiungimento dei 500 milioni di euro per il finanziamento della prevenzione, a disposizione delle aziende.
I 508 milioni di euro rappresentano l’importo più alto stanziato nelle 14 edizioni dell’iniziativa. A partire dal 2010 INAIL ha destinato complessivamente oltre 3,5 miliardi a fondo perduto per contribuire alla realizzazione dei progetti delle imprese per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza.
Secondo il Commissario il Bando 2023 dovrebbe ulteriormente consolidare e rafforzare il sistema di prevenzione per fare in modo che tutti i lavoratori siano tutelati nei luoghi di lavoro.
Inoltre, il bilancio di previsione di INAIL per il 2024, oltre al bando ISI porta anche a 200 milioni le risorse per la riduzione del premio assicurativo delle imprese che realizzano interventi migliorativi per la prevenzione.
Bando ISI 2023: chi può partecipare?
L’iniziativa è rivolta
- alle imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento.
- agli enti del terzo settore, di cui al decreto legislativo n. 117/2017, come modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, possono accedere all’Asse 1.1 limitatamente all’intervento di tipologia d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.
Bando ISI 2023: cosa finanzia
Progetti ammessi a finanziamento:
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese, per la parte relativa agli stanziamenti, in 5 Assi di finanziamento:
- Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’allegato 1.1) – Asse di finanziamento 1;
- Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’allegato 1.2) – Asse di finanziamento 1; In particolare, quale intervento sistemico per la sicurezza sul lavoro, l’Asse 1.2 permette di sostenere gli investimenti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale anche alle imprese impegnate nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro);
- Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (di cui all’allegato 2) – Asse di finanziamento 2;
- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’allegato 3) – Asse di finanziamento 3;
- Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui all’allegato 4) – Asse di finanziamento 4;
- Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’allegato 5) – Asse di finanziamento 5.
Bando ISI 2023: quante risorse sono a disposizione?
Quest’anno il Bando ISI conta su
Le risorse finanziarie destinate dall’Inail, ai progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.
E’ concesso un finanziamento a fondo perduto:
- per gli Assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3, 4
- nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili
- per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:
- 65% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
- 80% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).
Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’iva (realmente e definitivamente sostenuta dal destinatario, è rimborsabile solo se non recuperabile in alcun modo, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento).
L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 euro. Non è previsto il limite minimo di finanziamento per le imprese che hanno meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’Allegato 1.2.
Bando ISI 2023: come fare domanda?
Sul portale Inail – nella sezione Accedi ai Servizi Online – le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali.
INAIL mette a disposizione una procedura informatica, divisa in quattro step e realizza dei video informativi per guidare l’utente.
Come inviare la domanda per il Bando ISI 2023?
La domanda compilata e registrata, esclusivamente in modalità telematica, dovrà essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico, secondo quanto riportato nel documento “Regole Tecniche e modalità di svolgimento”.
Le domande ammesse agli elenchi cronologici dovranno essere confermate, a pena di decadenza dal beneficio, attraverso l’apposita funzione online di upload/caricamento della documentazione, come specificato negli Avvisi regionali/provinciali.
ISI 20233: quando fare la domanda?
Per partecipare è necessario registrarsi. Per poter inviare le domande tramite sportello informatico, dopo aver scaricato il codice identificativo, il cosiddetto token, è necessario registrarsi al portale partecipante. I profili utente possono essere di amministratore e partecipante.
Per maggiori dettagli è possibile consultare la pagina dedicata al bando.
Bando ISI: come contattare INAIL?
Per informazioni e assistenza sul Bando ISI 2023 è possibile fare riferimento al numero telefonico 06.6001 del Contact center Inail.
È, anche, possibile rivolgersi al servizio Inail Risponde, nella sezione Supporto del portale.
Bando ISI 2023: le scadenze 2024
Questa è la Tabella aggiornata con le prossime scadenze:
Allegato Calendario | Scadenze Isi 2023 |
---|---|
Apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda | 15 aprile 2024 |
Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda | 30 maggio 2024 ore 18:00 |
Pubblicazione Regole tecniche per l’invio del codice domanda tramite sportello informatico – Click Day | Regole tecniche e modalità di svolgimento dello sportello informatico Isi 2023 |
Pubblicazione tabella temporale | Tabella temporale |
Inizio periodo download codici identificativi per le domande partecipanti allo sportello informatico | 3 giugno 2024 |
Pubblicazione elenchi NCD (No Click Day) | 3 giugno 2024 |
Upload della documentazione per le domande degli elenchi NCD | entro il 28 giugno 2024 sarà comunicata la data di inizio della fase di upload |
Pubblicazione elenchi cronologici provvisori | 28 giugno 2024 |
Upload della documentazione (efficace nei confronti degli ammessi a tutti gli elenchi cronologici provvisori pena la decadenza della domanda) | in aggiornamento |
Pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi (compresi gli elenchi NCD) | |
Upload della documentazione per le domande subentrate agli elenchi definitivi |
Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore