In vigore dal 1° agosto 2024 la UNI/PdR 77:2024, una Prassi di riferimento liberamente scaricabile dietro registrazione sul sito di UNI, utile alla determinazione del LENI (Lighting Energy Numeric Indicator) l’indice che consente di valutare la prestazione energetica degli impianti di illuminazione degli edifici, secondo il metodo di calcolo completo della UNI EN 15193-1:2017.
Si applica agli edifici residenziali e non residenziali come previsto dalla UNI EN 15193-1:2017.
Per farlo sfrutta un software di calcolo realizzato da ENEA che dovrebbe dare un valido contributo al processo di certificazione degli edifici secondo le procedure previste dai Decreti Ministeriali attuativi della Legge 90/2013, ovvero il Decreto interministeriale 26 giugno 2015 ed il Decreto interministeriale 26 giugno 2015.
Nell'articolo
UNI/PdR 77:2024: scopo e campo di applicazione
La prassi spiega UNI è stata sviluppata con ENEA e si concentra proprio sula valutazione del fabbisogno energetico imputabile agli impianti di illuminazione artificiale e la conseguente determinazione dell’indice LENI (Lighting Energy Numeric Indicator)
Si tratta quindi di una linea guida per il progettista che vuole applicare il metodo di calcolo completo della UNI EN 15193-1:2021, in ragione del fatto che la sequenza delle operazioni dei punti della norma non è concepita per l’applicazione attraverso un software di calcolo ma è stata predeterminata sulla base di un format comune a tutte le norme CEN sviluppate in attuazione del Mandato M/480.
La prassi, quindi mira a riorganizzare la sequenza delle operazioni per renderla fruibile in termini di input, elaborazione del calcolo ed output, fornendo indicazioni passo – passo seguendone la struttura e rimandando alla norma per le definizioni e le procedure di calcoli.
UNI/PdR 77:2024: gli aggiornamenti del metodo di calcolo LENI
La prassi di riferimento aggiorna la versione 2020 della norma così da integrare le modifiche e i requisiti introdotti dall’aggiornamento A1 alla EN 15193-1:2017, pubblicato da CEN nel 2021, riguardanti l’appendice F sulla Disponibilità di luce diurna.
Nel Documento UNI ricorda che è stata inserita la sezione relativa alla presenza di finestre in tetti inclinati che devono essere adattati a locali equivalenti con finestre su facciate verticali o lucernari.
La prassi di riferimento è stata elaborata dal Tavolo UNI/PdR “Calcolo computerizzato LENI”, condotto da UNI, e costituito dai seguenti esperti: Laura Blaso – Project Leader (ENEA), GianPiero Bellomo (TECH NYX SRL), Simonetta Fumagalli (ENEA), Fabio Pagano (UNI/CT 023 Luce e illuminazione), Owen Ransen (Consulente informatico), Luigi Schiavon (Esperto ASSIL).
LENI (Lighting Energy Numeric Indicator), il calcolo secondo UNI EN 15193-1:2017 e UNI/PdR 77:2024
Così come la UNI EN 15193-1:2017, anche la UNI/PdR e il software correlato non definiscono i requisiti illuminotecnici che sono già trattati nelle norme specifiche di applicazione quali la UNI EN 12464-1, UNI EN 12193 e la UNI EN 1838.
Il software utilizza di default dei valori delle tabelle della UNI EN 15193-1:2021, che comprendono i valori convenzionali dei tempi di operatività dell’illuminazione artificiali nonché i vari fattori necessari al calcolo dell’indicatore numerico di energia per l’illuminazione LENI; nel caso dei calcoli finalizzati alle attestazioni delle prestazioni energetiche (APE), in deroga ai valori della UNI EN 15193-1:2021 l’utilizzatore del software fa riferimento a quanto previsto dalla UNI/TS 11300-2:2014 per i valori convenzionali dei tempi di operatività dell’illuminazione artificiale diurna Td e notturna Tn nonché del fattore di assenza Fa
La UNI/PdR e il software correlato non forniscono indicazioni inerenti la progettazione dei sistemi degli impianti di illuminazione, la pianificazione degli impianti luminosi e le caratteristiche dei prodotti di illuminazione (lampade, unità di alimentazione delle sorgenti e apparecchi) e dei sistemi utilizzati come display lighting, delle lampade da tavolo e degli apparecchi integrati nei mobili.
Nel quadro generale del set di standard EN a supporto della Direttiva EPBD (vedi sotto), la posizione della UNI EN 15193-1:2021 “Prestazione energetica degli edifici – Requisiti energetici per illuminazione – Parte 1: Specificazioni, Modulo M9” consente la valutazione del fabbisogno energetico imputabile agli impianti di illuminazione artificiale e la conseguente determinazione dell’indice LENI (Lighting Energy Numeric Indicator).
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