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Fascicolo informatico d’impresa: nuovo Regolamento in Gazzetta. Cos’è, quali documenti e certificazioni contiene?

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In Gazzetta il DECRETO 17 settembre 2024, n. 159 che contiene il nuovo Regolamento del MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY sul Fascicolo informatico d’impresa.

Che cos’è questo Fascicolo? Chi lo gestisce e quali sono i documenti e le certificazioni d’impresa che esso contiene?

Il Fascicolo d’impresa: la normativa di riferimento ed il nuovo Regolamento

Il Fascicolo d’impresa è uno strumento previsto all’articolo 4 commi 8 e 9 del d.P.R.160/2010 (decreto che riordina la disciplina sullo sportello unico per le attività produttive) e dal decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 219 (Decreto di riordino delle Camere di commercio) proprio come strumento di Interscambio fra SUAP e Registro Imprese.

Il nuovo Regolamento dettato dal DECRETO 17 settembre 2024, n. 159 si rivolge principalmente al SUAP e alle amministrazioni competenti ma indica le finalità del Fascicolo (art.2), la sua alimentazione dal SUAP e dai responsabili del procedimento delle Amministrazioni pubbliche e dalle Amministrazioni di controllo le quali trasmettono alla camera di commercio territorialmente competente il duplicato informatico dei documenti relativi all’attività di impresa con specifici tempi e modalità (regolate all’art.4 del DM).

Il Decreto regola tassonomia (art.5) e conservazione informatica (art.6) in base alle disposizioni sulla conservazione dei documenti contenute nel CAD Codice dell’amministrazione digitale (decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82) e delle linee guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici emanate dall’AgId.

La loro consultazione da parte di privati è prevista (art.7) nel rispetto del regolamento GDPR e del codice in materia di protezione dei dati personali, ma la camera di commercio territorialmente competente resta titolare del trattamento dei dati personali conservati nel fascicolo.

Cos’è il Fasciolo informatico d’impresa e cosa contiene?

Il Fascicolo informatico d’impresa è un servizio delle Camere di Commercio che consente a tutte le Pubbliche Amministrazioni di accedere direttamente a documenti ed atti relativi alle imprese, senza doverne richiedere copia alle imprese stesse.

Contiene i documenti presentati allo Sportello Unico per le Attivita’ Produttive (SUAP) e trasmessi alla Camera di Commercio; raccoglie attestati emessi in Italia da alcuni Enti di Certificazione, in particolare:

  • Accredia (Ente italiano di accreditamento)
  • ANAC (Autorita’ nazionale anti corruzione, per gli attestati SOA)
  • Ecocerved (che gestisce, per il Ministero dell’ambiente, l’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali).

Chi può accedere al Fascicolo d’impresa?

Oltre ai SUAP, alle Pubbliche amministrazioni ed ai privati, anche i titolari di un’attività economica possono accedere, tramite CNS o SPID, al proprio fascicolo d’impresa erogato dal sistema ‘impresa italia’ .

Quali sono i Documenti del Fascicolo d’impresa?

Il DECRETO 17 settembre 2024, n. 159 prevede che nel Fascicolo ci siano specifici documenti» dettagliati all’art.1 lett. o fra i quali compaiono anche certificazioni di qualità, ambiente, SCIA proprie d’impresa.

Vediamoli tutti:

  • i provvedimenti conclusivi di procedimenti amministrativi (post data di entrata in vigore del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 219);
  • i provvedimenti, gli atti e i documenti di cui all’articolo 43-bis del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, ovvero relativi alle verifiche e ai verbali concernenti i controlli effettuati ai sensi dei decreti legislativi di cui all’articolo 27 della legge 5 agosto 2022, n. 118,
  • le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni e le comunicazioni concernenti le attività di impresa e, ove previsto, i relativi elaborati tecnici e allegati e i documenti attestanti atti, fatti, qualità, stati soggettivi, nonché’ gli atti di autorizzazione, licenza, concessione, permesso o nulla osta comunque denominati rilasciati dallo sportello unico (SUAP) o acquisiti da altre amministrazioni ovvero comunicati dall’impresa o dalle agenzie per le imprese,
  • le certificazioni di qualità o ambientali e le verifiche eventualmente effettuate sull’attività e sui locali ad essa adibiti.

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Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico

Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro” INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19).
Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore.
Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro.

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Antonio Mazzuca

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