reazione al fuoco delle facciate

Test di reazione al fuoco in scala intermedia per le facciate: la norma ISO/AWI 13785-1

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La ISO/AWI 13785-1 per i test di comportamento al fuoco di facciata degli edifici. In questo articolo pubblicato nella rubrica “Aggiornamento tecnico-normativo”, sul n. 7 della rivista Antincendio, Claudio Giacalone illustra la norma e il metodo di prova.

Test di reazione al fuoco per le facciate: la norma ISO/AWI 13785-1

La ISO/AWI 13785-1 è un progetto di modifica della norma ISO 13785-1:2002 che specifica un metodo di screening per determinare la reazione al fuoco di materiali o rivestimenti per le costruzioni di facciate quando sono esposti al calore derivante da un incendio esterno con fiamme che incidono direttamente sull’involucro esterno.

In che consiste il metodo di prova

Il metodo di prova consiste nell’osservare il comportamento al fuoco del sistema di costruzione della facciata e la conseguente diffusione della fiamma risultante sulla superficie o all’interno del sistema di facciata.

A cosa si applica questo metodo di prova

Questo metodo di prova è applicabile solo alle facciate e ai rivestimenti che vengono applicati a una parete esterna esistente. È applicabile unicamente agli elementi verticali e non consente di determinare la resistenza strutturale della facciata o del rivestimento.

Involucro edilizio: come si diffonde il fuoco

Il fuoco può diffondersi in diversi modi sull’involucro edilizio.

Il modo più significativo è la diffusione del fuoco sulla superficie esterna combustibile della facciata ma sono rilevanti anche la propagazione orizzontale e verticale e attraverso le cavità d’aria tra i rivestimenti o le pelli delle facciate, o attraverso il nucleo dell’isolamento stesso.

Il test dalla norma ISO 13785

Il test specificato dalla norma ISO 13785 copre una semplice rappresentazione di uno scenario

di incendio con prodotti di facciata, caratterizzato da un incendio che nasce all’interno di un edificio, che sfoga attraverso una finestra e colpisce direttamente la facciata.

Le due parti della norma ISO 13785

Le due parti della norma ISO 13785 forniscono due metodi di prova:

  • la Parte 1 fornisce un test su scala intermedia, che è utilizzato per lo screening o la valutazione di sottocomponenti o famiglie di prodotti;
  •  nella Parte 2 il test su larga scala specificato è utilizzato per fornire la valutazione dell’uso finale di tutti gli aspetti del sistema di facciata.

Come utilizzare il test

La prova specificata nella ISO 13785-1 può essere utilizzata a fini comparativi o per garantire una certa qualità di prestazione considerata influente sulla prestazione al fuoco delle facciate in generale.
È quindi necessario utilizzare il test su larga scala della Parte 2 della norma ISO 13785 per avere una valutazione più realistica delle prestazioni nell’uso finale.

La propagazione della fiamma ed il comportamento meccanico del provino vengono valutati mediante metodi strumentali indiretti all’interno della cavità interna della facciata, oppure direttamente mediante osservazione diretta.

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Claudio Giacalone

laureato in ingegneria civile e in ingegneria per la sicurezza del lavoro e dell’ambiente, è un dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco ed è attualmente il Comandante dei Vigili del fuoco di Como. E’ stato componente del gruppo di lavoro per la predisposizione del decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151, del decreto di modifica della normativa antincendio degli edifici di grande altezza e della nuova regola tecnica verticale per i locali di pubblico spettacolo e di intrattenimento secondo il  Codice di prevenzione incendi. Nell’ambito della speciale Commissione di Vigilanza Integrata per EXPO 2015, ha curato la valutazione dei progetti e le verifiche di sicurezza dei padiglioni nazionali ed esteri dell’esposizione universale di EXPO Milano 2015.

Claudio Giacalone

laureato in ingegneria civile e in ingegneria per la sicurezza del lavoro e dell’ambiente, è un dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco ed è attualmente il Comandante dei Vigili del fuoco di Como. E’ stato componente del gruppo di lavoro per la predisposizione del decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151, del decreto di modifica della normativa antincendio degli edifici di grande altezza e della nuova regola tecnica verticale per i locali di pubblico spettacolo e di intrattenimento secondo il  Codice di prevenzione incendi. Nell’ambito della speciale Commissione di Vigilanza Integrata per EXPO 2015, ha curato la valutazione dei progetti e le verifiche di sicurezza dei padiglioni nazionali ed esteri dell’esposizione universale di EXPO Milano 2015.