Come certificare il sistema di gestione della parità di genere e supportare l’empowerment femminile? Il libro di EPC Editore si propone come una guida pratica alla norma UNI/PdR 125:2022 sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l’adozione di specifici indicatori chiave di prestazione inerenti alle Politiche di parità di genere nelle organizzazioni.
Sull’argomento Istituto informa realizza il corso: “Parità di genere, discriminazione e rischio aggressione nei luoghi di lavoro” – Migliori pratiche e normativa vigente
Valido come Aggiornamento per RSPP, ASPP, Dirigenti, Preposti, Coordinatori sicurezza cantieri (D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) e per il mantenimento delle Certificazioni “Professionista della security” e “DPO” rilasciate da ICMQ (8 crediti formativi) – In collaborazione con Università degli Studi Roma Tre
Nell'articolo
La certificazione di parità di genere: uno strumento di inclusione essenziale
Nel panorama lavorativo odierno, il tema della parità di genere è diventato un punto centrale per promuovere l’equità e l’inclusività nelle aziende. La crescente attenzione verso questi aspetti ha spinto molte imprese a voler ottenere una certificazione specifica per dimostrare il loro impegno.
Il libro “Certificare la Parità di Genere – Guida pratica alla UNI/PdR 125:2022“ a cura di Lucia Venditti, pubblicato da EPC Editore, si propone come una risorsa chiave per tutte quelle aziende che vogliono intraprendere questo percorso. Questo volume non è solo una guida tecnica, ma anche un testo che offre una visione strategica su come implementare un sistema di gestione per la parità di genere.
Perché la certificazione di parità di genere è cruciale per le imprese
La norma UNI/PdR 125:2022 rappresenta uno standard innovativo che fornisce i requisiti per certificare che un’organizzazione abbia adottato politiche e pratiche per garantire l’equità tra uomini e donne. Certificare la parità di genere non è solo un obbligo morale, ma un vero e proprio vantaggio competitivo. Le aziende che decidono di certificarsi non solo migliorano la loro reputazione, ma ottengono benefici tangibili in termini di produttività, innovazione e benessere lavorativo. Adottare politiche di inclusione e garantire pari opportunità in tutte le fasi del ciclo lavorativo porta, infatti, a un ambiente di lavoro più sereno e collaborativo, con effetti positivi sul clima aziendale.
Parità di genere e Agenda 2030: un obiettivo globale per un futuro sostenibile
La parità di genere è uno dei pilastri fondamentali dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. Inserita come Obiettivo 5 tra i 17 obiettivi globali, la parità di genere rappresenta un traguardo indispensabile per garantire la giustizia sociale, lo sviluppo economico e la sostenibilità ambientale. L’Agenda riconosce che le disuguaglianze di genere, che si manifestano principalmente in ambito lavorativo e decisionale, costituiscono un ostacolo per lo sviluppo sostenibile. Promuovere l’uguaglianza non è solo una questione di diritti umani, ma è anche una strategia per migliorare la produttività economica e ridurre la povertà.
L’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 mira a eliminare ogni forma di discriminazione e violenza contro donne e ragazze e garantire pari opportunità di leadership.
Certificare la parità di genere: il volume di EPC Editore
La norma UNI/PdR 125:2022 è il cuore del testo, e fornisce un quadro chiaro e strutturato per le aziende che vogliono certificarsi. Grazie agli esempi concreti, testimonianze ed analisi, piani strategici e diari di audit inclusi nel volume, le aziende possono facilmente comprendere i passaggi necessari per creare un sistema di gestione che promuova l’uguaglianza di genere in ogni aspetto della loro operatività. Questo non solo aiuta a rispettare i requisiti legislativi nazionali e internazionali, ma prepara le imprese a rispondere alle sfide future, in un mondo del lavoro in continua evoluzione.
Il libro di Lucia Venditti, insieme a esperte come Giovanna Colacicco, Giulia Mazzeo, Marianna Panico non solo analizza in modo dettagliato le procedure per ottenere la certificazione, ma offre strumenti pratici come liste di controllo, piani strategici e sistemi di monitoraggio. Questi supporti aiutano a valutare gli indicatori di performance chiave (KPI) e a misurare i progressi verso l’obiettivo di una parità effettiva.
L’impatto sociale della certificazione
Oltre ai benefici interni per le imprese, la certificazione per la parità di genere ha un impatto sociale significativo. Come evidenziato dalle autrici, promuovere l’equità di genere nel lavoro contribuisce a ridurre le disparità economiche e sociali, migliorando la partecipazione delle donne nel mercato del lavoro e riducendo il gender pay gap. Il testo sottolinea come l’adozione di queste politiche favorisca la crescita sostenibile e l’equità sociale, elementi fondamentali per un futuro inclusivo.
Un testo pratico per aziende di ogni dimensione
Il testo è pensato per essere accessibile a tutte le aziende, indipendentemente dalla loro dimensione. Se da un lato fornisce un quadro completo e approfondito delle normative, dall’altro propone soluzioni concrete, rendendolo uno strumento adatto sia alle grandi imprese, sia alle piccole e medie realtà. Le liste di controllo, i modelli di piani strategici e i consigli operativi lo rendono una risorsa versatile, facile da consultare e applicabile in diverse tipologie di organizzazioni.
“Certificare la Parità di Genere” è una guida indispensabile per tutte le imprese che vogliono non solo conformarsi alle nuove normative, ma anche costruire un ambiente di lavoro più giusto e produttivo. Lucia Venditti, insieme alle altre autrici, offre uno strumento prezioso per trasformare l’uguaglianza di genere in un vantaggio strategico per il business.
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