L’INAIL ha pubblicato una nuova scheda rivolta agli operatori degli stabilimenti con pericolo di incidente rilevante (PIR), con l’obiettivo di accendere i riflettori su un aspetto spesso sottovalutato della sicurezza operativa: l’eccesso di confidenza da parte dei lavoratori.
Questa pubblicazione fa parte della collana di approfondimenti tecnici dedicati alla prevenzione nei luoghi di lavoro ad alto rischio e raccoglie esempi concreti di eventi realmente accaduti, con l’intento di promuovere consapevolezza e azioni preventive efficaci.
Nell'articolo
Quando l’esperienza diventa un rischio
Nei siti industriali soggetti alla Direttiva Seveso, non sono rari gli incidenti causati da errori umani, anche in presenza di formazione periodica e standard operativi ben definiti. In molti casi, è proprio il personale più esperto a compiere errori critici, spesso per una fiducia eccessiva nelle proprie capacità o per sottovalutazione dei rischi nelle attività di routine.
L’INAIL evidenzia come situazioni di fretta, stanchezza – tipiche dei fine turno – e routine possano minare anche le migliori pratiche operative. Errori di valutazione, comunicazioni errate o assenti, eccessiva fiducia nei colleghi: questi i fattori che possono portare a gravi conseguenze.
Incidenti reali: cosa possiamo imparare
Nella scheda informativa INAIL vengono descritti diversi casi reali, che aiutano a comprendere come anche semplici operazioni possano degenerare se non condotte con la giusta attenzione:
- Movimentazione mezzi: ribaltamenti di gru e carrelli elevatori, causati da manovre effettuate senza rispettare le istruzioni operative o ignorando condizioni ambientali avverse.
- Fasi di carico/scarico: riempimenti di cisterne e perdite di sostanze pericolose dovuti a interpretazioni errate degli allarmi o alla mancata comunicazione tra operatori.
- Gestione impianti: pompe lasciate in funzione a vuoto, con rischio di guasti e sversamenti.
Buone pratiche per rafforzare la sicurezza
Dalle situazioni analizzate emergono poi preziose raccomandazioni per migliorare la sicurezza nei siti PIR; tra queste segnaliamo in particolare alcuni aspetti:
- Le procedure operative devono essere chiare e prive di ambiguità, adattabili anche a situazioni anomale o di emergenza.
- Sono necessari momenti di sensibilizzazione dei lavoratori, cruciali per mantenere alto il livello di consapevolezza.
- È importante considerare il fattore umano nella pianificazione delle attività, evitando sovraccarichi e valutando con attenzione orari e condizioni psico-fisiche degli operatori, anche a fine turno o fine giornata.
- I segnali di allarme, anche se a volte falsi, non vanno mai ignorati senza un’analisi oggettiva.
Fonti e riferimenti
Il documento INAIL, strumento concreto per sensibilizzare aziende e lavoratori sui rischi connessi all’errore umano e alla routine nei siti con pericolo di incidente rilevante, è disponibile sul sito dell’Istituto.
- Fonte: INAIL – Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici.
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