DURC-online: dal 1 luglio oltre 193 mila domande pervenute

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AGGIORNAMENTO
Il Ministero del Lavoro segue da vicino l’attuazione della nuova procedura del DURC_online registrando già nelle prime due settimane oltre 193 mila richieste di certificazione. Un esordio positivo il quanto già il 67,86% dei richiedenti avrebbe ottenuto il rilascio immediato del Documento.
L’obbligo, lo abbiamo riportato più volte (vedi aggiornamenti precedenti) è scattato dal 1 luglio, e a due settimane dall’avvio sono state 193.924 le richieste della certificazione pervenute ai tre enti gestori della procedura (Inps, Inail e Casse Edili). Per 131.597 (pari al 67,86%) c’è stato il rilascio immediato del DURC che ha validità di quattro mesi e può essere utilizzato per ogni finalità richiesta dalla legge senza bisogno di richiederne uno nuovo ogni volta.
Elevata, dunque la percentuale di conformità ai requisiti di legge da parte delle imprese, secondo il Ministero del Lavoro che spiega anche che per le restanti 62.327 richieste (pari al 32,14% del totale) è stata avviata un’istruttoria che nel 20% circa dei casi si conclude entro le 72 ore dalla presentazione della domanda con il rilascio di un DURC regolare.
Per il restante 80%, le aziende vengono invitate a regolarizzare la propria posizione in quanto è stata verificata una situazione di mancato versamento contributivo o, comunque, di non conformità ai requisiti previsti dalla legge.


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DURC: da oggi al via la nuova procedura per il rilascio online
Data: 1 luglio 2015
Fonte: Redazione InSic

Al via da oggi, 1 luglio la nuova procedura per il rilascio online del DURC (Documento Unico di Regolarità contributiva) grazie all’impegno congiunto di Inail, Inps, Casse edili e Ministero del Lavoro.
Compiuto così il processo di semplificazione documentale introdotto dal Decreto ministeriale (Lavoro) del 30/01/2015 (vedi approfondimento sotto), prodotto in attuazione del Job Act (D.L. n. 34/2014) e successivamente re-interpretato con circolare n.19/2015 dallo stesso Ministero del Lavoro (vedi il precedente aggiornamento).

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DURC: dal 1 luglio la nuova procedura per il rilascio online

Fonte: Redazione InSic

Il Ministero del Lavoro riporta l’avvio, dal 1 luglio, della nuova procedura online per ottenere il Documento Unico di regolarità Contributiva (DURC) online.
La nuova procedura è frutto dello sforzo congiunto di Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell’Inps, dell’Inail e delle Casse Edili e prevede la completa informatizzazione delle attuali procedure e la creazione di collegamenti tra le diverse banche dati.

Spiega il Ministero che grazie alla nuova procedura, che sarà operativa a partire dal prossimo 1° luglio, basterà un semplice clic per ottenere, in tempo reale, una certificazione di regolarità contributiva che, peraltro, avrà una validità di 120 giorni e potrà essere utilizzata per ogni finalità richiesta dalla legge (erogazione di sovvenzioni, contributi ecc., nell’ambito delle procedure di appalto e nei lavori privati dell’edilizia, rilascio attestazione SOA) senza bisogno di richiederne ogni volta una nuova. Sarà inoltre possibile utilizzare un DURC ancora valido, sebbene richiesto da altri soggetti, scaricabile liberamente da internet.
All’attività comune degli enti coinvolti ha fatto seguito un periodo di sperimentazione del nuovo sistema informatico. Al fine di garantirne la massima affidabilità, i test proseguiranno sino alla entrata in vigore del decreto che regolamenta il DURC on-line, la cui pubblicazione è prevista per i primi giorni di giugno.

I vantaggi del DURC on-line
Il Ministero indica i vantaggi della nuova procedura: da luglio le imprese potranno accedere all’archivio degli Istituti e delle Casse edili per ottenere un DURC in formato .pdf in tempo reale da stampare in azienda. Qualora siano riscontrate carenze contributive, entro 72 ore verranno comunicate all’interessato le cause dell’irregolarità e saranno poi sufficienti pochissimi giorni per regolarizzare la propria posizione ed ottenere il certificato.

Previsto poi, un risparmio di oltre 100 milioni di Euro all’anno in particolare:
•risparmi per le PP.AA.: la verifica della regolarità delle imprese appaltatrici sarà possibile in tempi brevissimi con forti risparmi sull’utilizzo del personale adibito a tale attività ed ai tempi di gestione degli appalti e dei pagamenti
•risparmi per i soggetti tenuti al rilascio del DURC: grazie alla informatizzazione delle procedure, INPS, INAIL e Casse edili avranno risparmi sull’utilizzo del personale adibito alla verifica della regolarità contributiva
•risparmi per le aziende: anche le aziende potranno ottenere vantaggi sia con riferimento al tempo speso dal proprio personale nelle pratiche di rilascio del DURC – che, in quanto fortemente semplificate (basta un “click”), potranno essere svolte anche senza l’ausilio di intermediari – sia in relazione ad una maggiore speditezza dell’amministrazione.

Redazione InSic

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