Quaderni pompieristici: viaggio nella storia dell’antincendio

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Dal mese di gennaio sulle pagine della rivista Antincendio inizia una rubrica che ci condurrà in un viaggio nella storia dell’antincendio.
Attraverso una selezione di brani tratti dai “Quaderni pompieristici,” che potrete leggere interamente nel pdf allegato (in fondo alla notizia), scopriremo le tecniche e gli uomini che contribuirono a rendere più efficaci gli strumenti di lotta all’incendio e riusciremo a comprendere meglio l’evoluzione della normativa
.

Una lotta al fuoco non sempre vittoriosa

Le cronache medievali narrano di vicende, spesso drammatiche, accadute soprattutto nei nuclei urbani, causate dalla violenza del fuoco e dalla quasi impossibilità di reazione da parte dell’uomo che ancora non poteva disporre di adeguati mezzi per l’estinzione degli incendi, ma soprattutto con una cultura sociale non ancora perfettamente adeguata alla pericolosità dell’ambiente urbano, aggravata da distrazioni, leggerezze e insipienze casuali o volute, a volte cagione stessa dell’insorgenza dei gravi incendi.

La letteratura nelle Cronache di Giovanni Villani

Sono note le Cronache fiorentine di Giovanni Villani, che elenca una serie impressionante, per tragicità e numero, di incendi accaduti a Firenze a cavallo dei secoli XII e XIII. La ricchezza descrittiva delle sue cronache ci consente di conoscere aspetti storici particolarmente interessanti. Poi ancora Torino, Mantova, Venezia, Roma. Nessuna delle città del periodo poteva ritenersi al riparo dai rischi determinati dagli incendi.

Le prime forme di soccorso organizzato

I tentativi compiuti nei secoli per mettere freno alle costanti e gravi minacce che gravavano sulle città, furono svariati, ma quasi tutti destinati all’insuccesso. Vennero create le prime forme di soccorso organizzato, nonché inventati e approntati rudimentali strumenti che, perfezionati nel corso dei secoli, consentivano non tanto di uscire vittoriosi sulla furia devastatrice del fuoco, ma almeno di contenerne e circoscriverne i danni prodotti.
Ecco allora che nacquero le prime forme organizzate e strutturate, che individuando uomini e mezzi o meglio, professionalità e strumenti in qualche modo idonei a circoscrivere i danni del fuoco.

Le prime norme per la lotta all’incendio

Parallelamente venivano emanate delle norme civiche nel tentativo di limitare l’opera distruggitrice del fuoco, ma anche di determinare un cambio culturale nel comportamento dei civis delle città italiane.

Per saperne di più visita il sito I POMPIERI E LE IMPRONTE NEL TEMPO

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Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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