Dopo la pubblicazione della UNI ISO 45001:18 sono state pubblicate altre specifiche tecniche relative agli audit di sistemi di gestione e alle competenze dell’auditor. Su Ambiente&Sicurezza sul lavoro l’articolo di Antonio Terracina, Maria Grazia Verdura mette in luce le caratteristiche di queste nuove norme e sottolinea la necessità di un cambio di passo: rivedere le modalità per effettuare audit efficaci di sistemi di gestione, in funzione della nuova High Level Structure.
Di seguito un estratto che fa luce sul concetto di “Struttura di alto livello”. L’articolo completo è disponibile per abbonati alla rivista Ambiente&Sicurezza sul Lavoro!
Nell'articolo
La struttura di alto livello
Gli audit di cui parliamo sono rivolti ai sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, ma le riflessioni e gli spunti critici sono in realtà rivolti a tutti i sistemi di gestione aziendale che, com’è noto, oggi sono strutturati con un approccio comune: la cosiddetta struttura di alto livello.
Nata con l’intento di garantire un coerente approccio logico e metodologico, la struttura di alto livello è destinata ad influenzare profondamente l’approccio manageriale di chi si avvicina ai sistemi di gestione; per certi versi è considerata un vero e proprio standard – la norma per scrivere le norme – ed è infatti già oggetto di revisione.
Espressione di una strategia e di un approccio “top-down” da parte del management dell’ISO, si concretizza in un testo che contiene definizioni, terminologia ed approccio logico che deve essere adottato dai Comitati Tecnici che scrivono una norma sui sistemi di gestione (SG).
Questi vincoli di strutturazione di una norma comportano che, in sede di redazione, il contenuto di ogni norma sui SG debba integrare il testo dell’HLS, non elidendo alcuna parte (se non quando indispensabile).
L’effetto concreto di tale approccio è facilmente rinvenibile nelle norme sistemiche emesse dal 2012 in poi, ed in particolare tra il 2015 e il 2018 per quelle relative alla qualità, all’ambiente e alla salute e sicurezza sul lavoro. A seguito del nuovo approccio le norme sui sistemi di gestione sono quindi ora costituite da una parte comune a tutti i SG e da una parte specifica e di maggior dettaglio che ogni Comitato Tecnico può elaborare in funzione delle specifiche necessità: non si tratta di due parti separate nel senso fisico del termine; il testo è redatto utilizzando parole, concetti, frasi, provenienti dalla struttura di alto livello ed aspetti specifici di ogni singola norma: qualche volta si tratta di una unica parola aggiunta, altre volte di paragrafi interi. Il risultato è la presenza, oggi, di norme molto più facilmente integrabili perché redatte appunto con una logica comune.
Le caratteristiche della HLS
Tra le caratteristiche più importanti della HLS vanno citate:
• l’analisi del contesto cioè la necessità di valutare tutti gli elementi, interni ed esterni, che possono avere impatto sul sistema e pertanto anche la necessità di individuare i bisogni e le aspettative degli stakeholder;
• l’approccio basato sul rischio: gli esiti dell’analisi di contesto sono un elemento imprescindibile per effettuate la valutazione dei rischi e delle opportunità: l’individuazione cioè di quegli elementi, fattori, circostanze o situazioni che possono aiutare o che possono costituire una minaccia all’implementazione del sistema ed al raggiungimento dei suoi obiettivi. È l’applicazione del cosiddetto “risk based thinking” (approccio basato sul rischio), approccio, o se vogliamo, filosofia, propria e specifica di un’altra norma: la UNI ISO 31000 , peraltro rieditata proprio nel 2018;
• la leadership: elemento motivazionale, culturale e valoriale indispensabile nell’applicazione sistemica che, nella UNI ISO 45001:18, si arricchisce di un ulteriore elemento e va letto inderogabilmente insieme alla partecipazione e consultazione dei lavoratori; leadership e partecipazione dei lavoratori è infatti il titolo del punto norma 5.
Riferimenti bibliografici:
Audit efficaci per i sistemi di gestione. Tra nuove norme tecniche e specifiche competenze dell’auditor
Antonio Terracina, Maria Grazia Verdura
Ambiente & Sicurezza sul lavoro n.8/2019
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