Sicurezza nucleare, l’UE organizza la cooperazione europea

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In GUCE il Regolamento EURATOM n. 237/2014 che intende assicurare un livello elevato di sicurezza nucleare e di radioprotezione ed efficaci salvaguardie del materiale nucleare nei paesi terzi


Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea L 77 del 15 marzo, il Regolamento EURATOM n. 237/2014 del Consiglio del 13 dicembre 2013 “che istituisce uno strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare”. Il regolamento è entrato in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ma sii applica dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2020.

L’obiettivo dell’Unione è promuovere un livello elevato di sicurezza nucleare e di radioprotezione ed efficaci salvaguardie del materiale nucleare nei paesi terzi. Il regolamento si propone anche una gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi, per quanto riguarda il trasporto, pretrattamento, trattamento, condizionamento, stoccaggio e smaltimento, e lo smantellamento e la bonifica degli ex siti e impianti nucleari.
Tali obiettivi sono perseguiti attraverso misure specifiche definite all’articolo 4, tra le quali si prevede il potenziamento del quadro normativo, soprattutto per quanto riguarda la verifica e la valutazione, le attività autorizzative e di sorveglianza delle centrali nucleari e di altri impianti nucleari; la promozione di quadri regolamentari, procedure e sistemi efficaci per garantire un’adeguata protezione dalle radiazioni ionizzanti provenienti da materiale radioattivo, in particolare da sorgenti radioattive ad alta attività, e il loro smaltimento in condizioni di sicurezza. Prevista anche l’adozione di misure efficaci per la prevenzione di incidenti con conseguenze radiologiche, compresa l’esposizione accidentale, nonché l’attenuazione delle eventuali conseguenze, per esempio, monitoraggio dell’ambiente in caso di rilasci radioattivi, progettazione ed esecuzione di misure di attenuazione e decontaminazione e cooperazione con organizzazioni nazionali e internazionali in caso di esposizione accidentale, e per la pianificazione, la preparazione e la risposta alle emergenze, la protezione civile e le misure di risanamento; Infine, previsto un sostegno finalizzato a garantire la sicurezza degli impianti e dei siti nucleari per quanto riguarda misure concrete di protezione destinate a ridurre i rischi di radiazioni esistenti per la salute dei lavoratori e della popolazione.
Il regolamento fa riferimento al Documento di strategia pluriennale relativo allo strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare da adottare da parte della Comunità per la cooperazione in questo settore e che si muove attraverso Programmi indicativi pluriennali (articolo 6) e Programmi di azione annuali (articolo 7)
Nell’articolo 11 si fa poi riferimento al Comitato per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare che assisterà la Commissione che vaglierà i progressi conseguiti nell’attuare le misure adottate a norma del regolamento attraverso una elazione annuale al Parlamento europeo e al Consiglio sull’attuazione della cooperazione.

Riferimenti normativi:
REGOLAMENTO (EURATOM) N. 237/2014 DEL CONSIGLIO del 13 dicembre 2013 che istituisce uno strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare

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Redazione InSic

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