Come prevenire il rischio terrorismo in un corso dell’Istituto INFORMA

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Il rischio terrorismo è una minaccia globale che richiede una preparazione mirata e consapevole. Sebbene in Italia il tema sia meno sentito rispetto ad altri Paesi, la crescente instabilità internazionale e le nuove tipologie di attacco impongono l’adozione di misure di prevenzione adeguate. La protezione di infrastrutture critiche e l’inclusione del rischio terrorismo nei DVR sono passaggi fondamentali per garantire la sicurezza.
In questo contesto, la formazione riveste un ruolo cruciale, offrendo strumenti pratici e competenze avanzate. L’istituto Informa risponde a questa esigenza con un corso dedicato agli operatori del settore “Infrastrutture critiche e attacchi terroristici – L’elaborazione del DVR”.

Il rischio terrorismo: una minaccia complessa e sottovalutata

In un contesto internazionale sempre più instabile, il rischio terrorismo rappresenta una minaccia che non può essere sottovalutata. Sebbene in Italia questo tema sia meno dibattuto rispetto ad altri Paesi, la necessità di prepararsi adeguatamente è ormai evidente. La protezione di infrastrutture critiche e l’introduzione di misure di sicurezza efficaci sono diventate priorità non solo per le autorità, ma anche per aziende e professionisti della sicurezza.

Infrastrutture critiche e attacchi terroristici: l’elaborazione del DVR

L’aumento delle attività terroristiche a livello globale e i segnali provenienti dalle autorità di sicurezza richiedono un approccio sistematico alla prevenzione. È cruciale considerare il rischio terrorismo nei documenti di valutazione del rischio (DVR), un obbligo normativo per le aziende che operano in settori critici.

Gli attacchi terroristici, infatti, possono assumere diverse forme, dagli esplosivi improvvisati (IED) agli attacchi con veicoli (VBIED), fino a nuove minacce come droni e active shooter. La complessità di queste situazioni richiede competenze specifiche per analizzare vulnerabilità, valutare probabilità e conseguenze, adottare misure di mitigazione.

Il corso Informa: competenze pratiche per una sicurezza avanzata

L’istituto Informa, leader nella formazione professionale, affronta questo argomento con un corso dedicato, progettato per offrire strumenti pratici e conoscenze approfondite a tutti gli attori coinvolti nella gestione del rischio terroristico.

Il corso “Infrastrutture critiche ed attacchi terroristici: elaborazione del DVR – Valutazione delle vulnerabilità e strumenti di contrastosi svolge in videoconferenza dal 17 al 19 dicembre.

E’ valido come aggiornamento per: RSPP, ASPP e Coordinatori sicurezza cantieri (D. Lgs. 81/08 e s.m.i.); “Professionista della security aziendale”; Manager HSE Area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro (ICMQ – 8 crediti formativi per ciascuna giornata) – In collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tre.

Infrastrutture critiche ed attacchi terroristici: contenuti e destinatari del corso

Il corso è rivolto a responsabili della sicurezza, progettisti, addetti SPP e altre figure coinvolte nella protezione di siti critici. Durante le tre giornate verranno analizzati i seguenti argomenti:

  • Analisi di rischio e valutazione del tipo di attacco ipotizzabile; valutazioni probabilistiche e data base internazionali
  • Riflessi su compilazione del DVR e DUVRI, ex decreto legislativo 81/2008
  • Tipologie di attacchi terroristici – IED e VBIED
  • La protezione delle infrastrutture critiche – obblighi specifici
  • Applicativi in grado di valutare la sovrappressione dell’esplosione: tipologie, pregi e limiti – applicazione pratica dell’applicativo AT Blast ed eventuali fattori correttivi
  • Tipologie di strutture edili e partizioni trasparenti; grado di resistenza ad attacchi terroristici di varia natura e potenza; norme relative
  • Interventi di hardening, od irrobustimento delle strutture, incluse le partizioni trasparenti
  • Un nuovo strumento di attacco e difesa: il drone
  • Una nuova tipologia di attacco: active shooter
  • Le normative europee nel settore
  • La cooperazione tra lo strutturista ed il responsabile della sicurezza
  • Misure strutturali e misure procedurali: D. Lgs. 11 aprile 2011, n. 61, di attuazione della Direttiva 2008/114/CE, recante l’individuazione e la designazione delle infrastrutture critiche europee e la valutazione della necessità di migliorarne la protezione
  • Compilazione di analisi di vulnerabilità e di rischio
  • La compilazione del piano di sicurezza dell’operatore

Metodologie innovative e casi pratici

Il corso si distingue per un approccio pratico, basato su metodologie consolidate e sull’esperienza del docente. Attraverso lo studio di casi reali, i partecipanti apprendono come applicare strumenti e strategie per ridurre il rischio, anche senza interventi strutturali onerosi.
Un esempio pratico guida i partecipanti nella compilazione di analisi di vulnerabilità e nella progettazione di piani di sicurezza efficaci, mostrando come tradurre le teorie in azioni concrete.

Aggiornati con il corso dell’Istituto INFORMA

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