Appalti interni: lo stato dell’arte

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Su Ambiente & Sicurezza sul Lavoro n.12/2018, Giuseppe Semeraro (Ingegnere, Coordinatore della Consulenza tecnica per l’edilizia dell’INAIL, Direzione Regionale delle Marche) affronta la questione della corretta gestione degli appalti interni, in ottica di prevenzione della salute e degli infortuni dei lavoratori, una questione sempre di attualità e non per novità legislative sopraggiunte, piuttosto per le difficoltà di far quadrare le cose nel sistema legislativo vigente, pur invariato da circa un decennio.

Per “appalti interni” in gergo s’intende riferirsi a tutti qui contratti di appalto e d’opera che sono affidati a operatori economici terzi rispetto all’azienda committente, che hanno come oggetto l’esecuzione di lavori e/o forniture e/o servizi da eseguirsi nei luoghi del datore di lavoro committente .
Il sistema prevenzionistico a cui riferirsi in questi casi è quello dettato in linea generale dall’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e in via particolare, per quanto concerne i lavori edili o di ingegneria civile , dal titolo IV capo I del medesimo decreto.

Nell’articolo sono contenute alcune riflessioni esclusivamente sulle problematiche applicative degli obblighi disposti dall’art. 26 del D.Lgs. 81/08 nei cosiddetti “appalti interni” delle aziende pubbliche o private committenti, nella pratica quotidiana, tralasciando i casi in cui si sfocia nel titolo IV del medesimo decreto. Nello specifico sono stati forniti indirizzi operativi per l’efficace attuazione di taluni obblighi, come del dovere di informazione sui rischi e sulle misure presenti nei luoghi dell’azienda dove gli operatori economici terzi sono chiamati ad operare, e sul modo di coinvolgere gli stessi nel difficile processo di cooperazione e coordinamento alla ricerca delle più efficaci misure di prevenzione e protezione dai rischi interferenti.
Specifiche riflessioni sono state fatte, su base giurisprudenziale, nella individuazione di una definizione più attuale di “rischio da interferenze”, cuore del DUVRI.
In una tabella sono sinteticamente indicati tali obblighi, con specificazione dei soggetti tenuti alla loro attuazione. In alcuni casi, si noterà, si tratta di obblighi condivisi da parte di più soggetti; nella maggior parte dei casi sono doveri del datore di lavoro committente.

Riferimenti bibliografici:
Appalti interni. Riflessioni sullo stato dell’arte
Giuseppe Semeraro
Antincendio n.12/2018

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Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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