Nuove linee guida per i criteri di selezione delle stazioni appaltanti

Lo scorso 20 giugno si è svolto a Roma il Convegno ITACA “Guida operativa ITACA per l’utilizzo del criterio d’aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa negli appalti di lavori pubblici di sola esecuzione” interamente dedicato alla presentazione delle linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 24 gennaio 2013, ed è stata redatta da uno specifico gruppo di lavoro coordinato dall’Osservatorio Regionale sui contratti pubblici della Regione Toscana.

Lo scopo delle linee guida

Attraverso l’utilizzo di queste linee guida, si intende contribuire a migliorare in modo qualitativo il sistema della contrattualistica pubblica mediante l’utilizzo congiunto di strumenti che siano in grado di aiutare in modo concreto l’operato dei tecnici delle stazioni appaltanti e degli operatori economici impegnati nella gestione di procedure sempre più complesse.
In particolare, il codice dei contratti pubblici, in attuazione delle direttive comunitarie, si propone di effettuare la selezione delle offerte non più in base al criterio del prezzo più basso ma anche mediante l’utilizzo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in modo da coniugare in maniera più appropriata ed oggettiva il rapporto qualità/prezzo del bene o del servizio da acquistare.
La presente guida si propone quindi di essere uno strumento idoneo a fornire un maggiore supporto alle stazioni appaltanti nella delicata gestione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa negli appalti di lavori pubblici di sola esecuzione.
In questo modo l’amministrazione aggiudicatrice, ha infatti l’opportunità di valorizzare la specificità operativa e qualitativa dell’impresa, contrastando fenomeni di infiltrazioni della criminalità organizzata e del lavoro sommerso, garantendo, una maggiore trasparenza e competizione tra i vari operatori economici.
Alla luce di queste considerazioni positive, la Guida ITACA ha però sottolineto che l’utilizzo di un simile criterio offre in capo alle stesse stazioni appaltanti un elevato potere discrezionale che può comportare come conseguenza negativa una maggiore complessità tecnica nella gestione delle procedure con il reale rischio di un aumento del contenzioso

Per maggiori dettagli in merito è disponibile in allegato il testo integrale della “Guida operativa ITACA per l’utilizzo del criterio d’aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa negli appalti di lavori pubblici di sola esecuzione”