Le principali novità introdotte riguardano:
– L’ampliamento della sfera dei soggetti legittimati a richiedere il parere (soggetti portatori di interessi pubblici o privati, soggetti portatori di interessi diffusi, costituiti in associazioni o comitati).
– La possibilità per uno dei soggetti interessati di presentare istanza di parere anche dopo l’aggiudicazione definitiva.
– La possibilità – su iniziativa congiunta della stazione appaltante e dell’esecutore del contratto – di chiedere un parere su questioni insorte dopo la stipula del contratto.
– La possibilità che l’Autorità si pronunci fino all’emissione in primo di una qualunque pronuncia giurisdizionale.
– Previsione di un termine di conclusione del procedimento, stabilito in massimo 90 giorni;
– Disciplina tesa a garantire l’effettivo contraddittorio fra le parti mediante lo scambio delle reciproche memorie.
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