Appalti CAM e Green public procurement

Appalti verdi: aggiornamento CAM 2025

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Con il decreto direttoriale del 6 febbraio 2025, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha approvato la programmazione delle attività per la definizione e l’aggiornamento dei CAM (Criteri Ambientali Minimi). Un provvedimento che traccia la roadmap nazionale per il Green Public Procurement (GPP), in linea con gli obiettivi di transizione ecologica e sostenibilità ambientale richiesti alle stazioni appaltanti.

Aggiornamento CAM e prosecuzione delle attività in essere

Il decreto conferma la prosecuzione delle attività per l’aggiornamento dei CAM vigenti:

  • servizio di progettazione ed esecuzione lavori per interventi edilizi di cui al decreto del Ministro della transizione ecologica 23 giugno 2022 (CAM Edilizia);
  • servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali di cui al decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica 5 agosto 2024 (CAM strade);
  • servizio di gestione del verde pubblico e fornitura di prodotti per la cura del verde di cui al decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 10 marzo 2020 (CAM verde pubblico).

Per le seguenti categorie proseguirà l’istruttoria per la definizione dei nuovi CAM:

  • Definizione dei CAM per la fornitura e il noleggio di computer, tablet e telefoni cellulari (CAM ICT);
  • Definizione dei CAM relativi al servizio di trasporto pubblico locale su gomma, al servizio di trasporto scolastico e ai servizi complementari al trasporto pubblico locale (CAM TPL).

Nuove attività da avviare nel 2025

Tra le attività programmate da avviare nel corso del 2025, il provvedimento ministeriale annuncia l’aggiornamento dei Criteri Ambientali Minimi per:

  • fornitura di calzature (dispositivi di protezione individuale e non) e di accessori in pelle di cui al decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 17 maggio 2018 (CAM calzature);
  • servizio di noleggio di stampanti e di apparecchiature multifunzione per ufficio, acquisto e leasing di stampanti e di apparecchiature multifunzione per ufficio di cui al decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 17 ottobre 2019 (CAM stampanti);
  • fornitura di cartucce toner e a getto di inchiostro nuove e rigenerate, servizio integrato di ritiro di cartucce di toner e a getto di inchiostro esauste di cui al decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 17 ottobre 2019 (CAM cartucce);
  • fornitura di sorgenti luminose e di apparecchi per illuminazione pubblica e servizio di illuminazione pubblica di cui rispettivamente ai decreti del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 27 settembre 2017 e 28 marzo 2018 (CAM illuminazione pubblica).

Per le seguenti categorie di affidamento sarà avviata l’istruttoria per la definizione dei nuovi CAM:

  • Servizi di disinfestazione e derattizzazione.

L’importanza strategica del Green Public Procurement

I CAM rappresentano uno strumento chiave per l’attuazione del Green Public Procurement, obbligatorio per le amministrazioni pubbliche in virtù del Codice dei Contratti Pubblici (D.lgs. 36/2023). L’adozione sistematica di criteri ambientali nella fase di gara è un passo cruciale per promuovere una filiera sostenibile e circolare in ogni fase del ciclo di vita dei beni e dei servizi.

  1. Cos’è il Green Public Procurement?

    Il GPP (Green Public Procurement – Acquisti Pubblici Verdi) è uno strumento volontario di politica ambientale che intende favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la leva della domanda pubblica. Chi intraprende azioni di GPP si impegna sia a razionalizzare acquisti e consumi che ad incrementare la qualità ambientale delle proprie forniture ed affidamenti, orientando la domanda verso prodotti che consentano una riduzione dei consumi energetici, delle emissioni climalteranti, della quantità di rifiuti prodotti e del carico sulle risorse naturali.

  2. Cosa sono i CAM?

    I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita.
    I CAM sono definiti nell’ambito di quanto indicato dal Piano per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore della pubblica amministrazione e sono adottati con Decreto del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.

  3. Dove è possibile trovare i CAM aggiornati?

    Sul sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica è possibile trovare il riferimento ai CAM vigenti.

CAM vigenti: un quadro in evoluzione

Il percorso di definizione e aggiornamento dei CAM si inserisce in una strategia più ampia che punta a rendere la pubblica amministrazione un esempio virtuoso di sostenibilità ambientale.

Per saperne di più

Non perdere la nuova edizione del Volume di EPC Editore con il testo aggiornato del Codice dei contratti pubblici, il D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, completo di Allegati e aggiornato con il D.Lgs. 31 dicembre 2024, n. 209. Con le modifiche evidenziate e indice analitico (aggiornamenti scaricabili on line).

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Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell’ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore

Redazione InSic

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