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Cantieri, Infrastrutture e ANAS: i rinvii del DECRETO MILLEPROROGHE 2024

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Continuiamo con l’analisi del DECRETO MILLEPROROGHE 2024,( qui il testo coordinato del DL 29 dicembre 2022, n. 198 in vigore dal 28 febbraio 2023 e convertito con LEGGE di conversione 24 febbraio 2023, n. 14 ) : vediamo di seguito cosa prevede per il mondo delle infrastrutture e degli appalti pubblici.

Proroghe edilizia: cosa dice il Decreto Milleproroghe

Il Milleproroghe 2024 stabilisce proroghe ad alcuni cantieri aperti:

  • dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024, per l’adempimento di alcuni oneri necessari a favorire la cantierabilità dei lavori relativi all’aeroporto di Firenze “Amerigo Vespucci” (art. 8, comma 1);
  • dal 31 dicembre 2023 al 30 giugno 2024 del termine per la realizzazione degli interventi finanziati dal PNRR e dal Piano Nazionale Complementare mediante procedure di affidamento semplificate (art. 8, comma 5);
  • dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024 il termine delle attività dell’Agenzia per lo svolgimento dei Giochi olimpici invernali di Torino 2006 (art. 14, comma 2). 

Quanto ad ANAS e alle sue attività di investimento il Decreto Milleproroghe:

  • prevede che per le attività di investimento di ANAS s.p.a. è riconosciuta, a titolo di onere di investimento, una quota non superiore al 12,5% del totale dello stanziamento destinato alla realizzazione, al miglioramento, all’adeguamento della rete stradale nonché alla gestione dei beni funzionali al servizio stradale ed autostradale.
  • per i quadri economici approvati dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2023, riconosce una quota a titolo di oneri di investimento pari al 9%.
  • dispone che entro il limite del 12,5%, le eventuali risorse che residuano rispetto alle spese effettivamente sostenute da parte dell’ANAS, verificate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sulla base delle risultanze della contabilità analitica, rimangono a disposizione della società (art. 8, comma 8);

Per le autostrade, il Decreto Milleproroghe proroga

  • dal 31 dicembre del 2023 al 30 marzo 2024 il termine ultimo entro il quale le società concessionarie autostradali devono predisporre una proposta aggiornata del Piano Economico-Finanziario (PEF) conformemente a quanto disposto dell’Autorità di regolazione dei trasporti nonché alle indicazioni rese dal concedente. L’aggiornamento del PEF dovrà essere perfezionato entro e non oltre il 31 dicembre 2024. Infine, è disposto l’incremento delle tariffe autostradali conformemente all’inflazione nella misura pari al 2,3 % (art. 8, comma 9);
  • di un ulteriore anno (vale a dire per tutto il 2024) l’applicabilità della disposizione transitoria che disciplina – per gli interventi ricompresi tra le infrastrutture strategiche già inseriti negli strumenti di programmazione approvati e per i quali la procedura di VIA sia già stata avviata alla data del 19 aprile 2016 – l’approvazione delle varianti da apportare al progetto definitivo (art. 8, comma 9-bis, inserito durante l’esame in sede referente);
  • alla data del 31 ottobre 2028, della scadenza del rapporto concessorio inerente alla gestione delle tratte autostradali da parte della Società Autostrada Tirrenica S.p.a. (art. 8, comma 10).

Antonio Mazzuca

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in "Gestione integrata di salute e sicurezza nell'evoluzione del mondo del lavoro" INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19). Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore. Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro. Content editor e Social media per InSic.it su Linkedin e X (ex Twitter). Contatti: Linkedin Mail: a.mazzuca@insic.it