Il Parlamento europeo si è espresso con parere favorevole rispetto alla direttiva sulle “Case Green”.
Gli Stati membri dovranno, all’inizio del 2030 uniformare gli immobili alla Classe E, mentre dovranno arrivare alla Classe D entro il 2033.
Uniche eccezioni previste: case vincolate, ricadenti nei centri storici, case destinate alle vacanze, case indipendenti sotto i 50 mq, chiese e edifici destinati al culto.
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Ristrutturazioni degli edifici: 50 anni tra normative sempre più working-progress
Gli edifici italiani dopo la corsa alle migliorie inerenti al 110% dovranno essere sottoposti a nuovi controlli e/o ristrutturazioni onde accertare di rientrare velocemente nella classe energetica D.
La collana delle imposizioni normative sul risparmio energetico, è iniziata in Italia a 3 anni dalla famosa crisi energetica del 1973, ovvero nel lontano 1976 con l’emanazione della Legge 373/76. Attraverso tale strumento l’Italia precorreva i tempi della divulgazione del risparmio di energia almeno di un ventennio rispetto ad altre Nazioni ora riunite nell’E.U., norma di semplice comprensione ed attuazione riguardava soprattutto edifici di nuova realizzazione.