Codice Appalti: luci ed ombre sulle problematiche di sicurezza dei lavoratori

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Su Ambiente&Sicurezza sul Lavoro n.6-7/2019, Giulio Lusardi (ingegnere) riassume i contenuti del Codice appalti che fanno diretto riferimento alla sicurezza sul lavoro evidenziandone gli aspetti positivi e quelli che invece hanno suscitato dubbi e perplessità e che quindi avrebbero bisogno di qualche precisazione ed aggiustamento in occasione delle prossime modifiche che il legislatore si accinge ad apportare al testo del Codice.

Riportiamo di seguito un sunto dell’articolo ed un estratto relativo alle criticità del Codice Appalti, relativamente al mondo della Sicurezza sul lavoro.




Il Codice degli appalti pubblici, costituito dal D.Lgs n. 50/2016 ha avuto bisogno, soltanto dopo un anno dalla sua pubblicazione, di una notevole rivisitazione da parte del D.Lgs n. 56/2017 a cui si sono successivamente aggiunte le precisazioni del provvedimento ANAC dell’11 ottobre 2017, del decreto MIT n. 49 del 7 marzo 2018 e di numerose linee guida ANAC.
Infine, più recentemente, modifiche a questa normativa sono state apportate, da parte del D.Lgs n. 14 del 12 gennaio 2019 e dalla Legge di conversione n. 12 dell’11 febbraio 2019 del DL n.35/2019 che ha fissato nuove norme in materia di semplificazione e accelerazione delle procedure negli appalti pubblici sotto la soglia comunitaria.
Naturalmente, in tutti questi atti legislativi sono state ripetutamente prese in considerazione le problematiche di sicurezza sul lavoro che costituiscono sempre un problema pressante ed attuale, in particolare per i lavori edili, raccordandole con quanto previsto dal titolo IV del D.Lgs n. 81/08.

Ombre – Non più necessaria la redazione del PSS

Il D.Lgs n. 50/2016 presenta, oltre che “luci” anche numerose “ombre” per quanto attiene alla applicazione della normativa di sicurezza che si sparava che sarebbero state sanate dal D.Lgs n. 56/2017, cosa che invece non si è verificata, per cui è auspicabile che questi dubbi saranno risolti dalle prossime edizioni del Codice appalti o del D.Lgs n. 81/08.

L’art. 131 del D.Lgs n. 163/2006 (precedente Codice contratti pubblici di lavori, servizi e forniture) aveva stabilito che il datore di lavoro dell’impresa esecutrice deve redigere il Piano di Sicurezza Sostitutivo (PSS) nei casi in cui non è necessaria la predisposizione del PSC, cioè nei casi in cui, in cantiere è presente soltanto una impresa esecutrice.
A sua volta il punto 3.1.1 dell’allegato XV del D.Lgs n. 81/08 ha precisato che il PSS deve contenere gli stessi elementi del PSC, con esclusione della stima dei costi della sicurezza.
Poiché il D.Lgs n. 163/2006 è stato abrogato e in nessun articolo del D.Lgs n. 50/2016, che lo ha sostituito, si fa menzione della redazione del PSS, non è più necessaria la redazione di questo documento.
I cantieri pubblici sono stati quindi equiparati a quelli privati, per i quali, in presenza di una sola impresa in cantiere, non è necessaria la predisposizione del PSC ma soltanto del POS predisposto dall’impresa esecutrice.
Si ricorda che questo documento deve riportare le misure preventive e protettive adottate dal datore di lavoro in relazione ai rischi relativi alle specifiche lavorazioni svolte dall’impresa in cantiere.
In questo documento però non vengono presi in considerazione due tipologie di rischi che molto spesso sono presenti e che possono causare gravi infortuni, e cioè:
• Possibili rischi provenienti dall’esterno che possono interessare l’area di cantiere;
• Possibili rischi che dal cantiere possono essere esportati all’esterno.

Sarebbe opportuno quindi che nella prossima edizione del Codice appalti, qualora non fosse riproposto l’obbligo della predisposizione del PSS, in caso di mancanza del PSC, fosse inserito l’obbligo per la stazione appaltante, di inserire, a carico dell’impresa esecutrice, la necessità di prendere in considerazione, nel POS, anche queste due tipologie di rischi, individuando anche le misure necessarie per la loro eliminazione o almeno riduzione.

Riferimenti bibliografici:

Codice Appalti di lavori pubblici.
Luci ed ombre sulle problematiche di sicurezza dei lavoratoriGiulio Lusardi
Ambiente&Sicurezza sul lavoro n.6-7/2019

Per approfondire

Il direttore dei lavori nel codice appalti
G.Lusardi
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Redazione InSic

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