Materiali e prove

Conoscenza dei Sistemi a Cappotto: Indagine Cortexa tra i progettisti

1055 0

Cortexa, associazione di riferimento per i Sistemi di Isolamento a Cappotto ha portato avanti una indagine che ha coinvolto oltre 500 progettisti sul livello di apprezzamento sulla conoscenza delle misure di efficienza energetica in edilizia e sull’apprezzamento di questi Sistemi, anche in seguito a misure importanti come il Superbonus 110% da un lato e la direttiva europea sulle case green (EPBD) dall’altro.

  • I risultati ottenuti dal Centro Studi Cortexa evidenziano un ottimo livello di conoscenza dei parametri di qualità di un intervento di efficientamento con Sistema a Cappotto e una forte richiesta di controllare meglio la qualità delle soluzioni impiegate e le competenze degli attori coinvolti.
  • Il sistema a Cappotto, ricorda Cortexa si conferma, secondo i dati ENEA come la misura in assoluto più efficace tra quelle che i vari incentivi statali hanno finanziato in ambito di efficienza energetica in edilizia.
  • Dall’indagine Cortexa emergono però anche le criticità riscontrate dai professionisti a seguito dell’introduzione dei bonus edilizi.

Sistema a Cappotto: le criticità per i cantieri

Il panel intervistato di progettisti, tra cui 38% ingegneri e 31% architetti, ha esperienza in interventi con Sistema a Cappotto: il 24% ha realizzato da 1 a 3 interventi, il 28% da 4 a 9. Solo il 7% non ne ha mai realizzati. Il 77% degli intervistati si è occupato di riqualificazione di abitazioni indipendenti e ville, il 53% di riqualificazione di condomini.

Dal sondaggio emerge che la qualità degli interventi di riqualificazione energetica per la parte di isolamento con Sistema a Cappotto è compromessa dalla consegna in cantiere di prodotti “assemblati”, quindi non Sistemi a Cappotto forniti in kit da un unico produttore, bensì materiali di diversa provenienza messi insieme in cantiere e privi di certificati ETA e marcatura CE; dall’inesperienza e poca preparazione degli applicatori di Sistemi a Cappotto e, infine, dalla complessità normativa dei bonus casa e dai continui cambiamenti da recepire e gestire. 

Normativa e certificazioni dei Sistemi a Cappotto: le conoscenze dei progettisti

Dalle ulteriori rilevazioni emerge che il 44 e il 31% degli intervistati conosce inoltre le norme UNI 11715 e UNI 11716 per la progettazione e posa del sistema a Cappotto e per la certificazione delle competenze del posatore di Sistema a Cappotto ed il Manuale Cortexa per l’applicazione del Sistema a Cappotto, che dal 2007 rappresenta uno degli strumenti più approfonditi sui Sistemi a Cappotto

Ulteriormente il Centro Studi rileva che progettisti italiani sono informati e chiedono criteri di qualità rigorosi e verificabili74% ritiene indispensabile impiegare Sistemi a Cappotto certificati ETA e il 71% ritiene indispensabile che il Sistema a Cappotto sia dotato di marcatura CE.

Sistemi a Cappotto e bonus edilizia: le criticità, cosa è cambiato?

L’Indagine Cortexa svela anche che per il % dei progettisti intervistati la richiesta di prestazioni professionali per la progettazione del Sistema a Cappotto è molto aumentata dall’entrata in vigore del Superbonus 110%.

Secondo il 38% degli intervistati, a fronte della riduzione dell’aliquota del Superbonus, il mercato del Sistema a Cappotto, quindi quello delle riqualificazioni energetiche, decrescerà fortemente.

L’87% degli intervistati ritiene che senza incentivi fiscali o a fronte di una riduzione delle aliquote non sarà possibile riqualificare rapidamente il patrimonio immobiliare italiano. Tuttavia, per l’84% degli intervistati il lavoro di progettazione è diventato più complesso a causa dei continui cambiamenti normativi e di incognite che hanno scosso il mercato, quale quella della cessione del credito.

Per il 54% è diventato più complesso anche per l’avvento di numerose imprese edili non qualificate in ambito riqualificazione energetica, che hanno indebolito la fiducia dei committenti.

Le difficoltà per gli interventi coi Sistemi a Cappotto in regime di Superbonus

Nel caso di interventi con Sistemi a Cappotto, le principali difficoltà sono:

1. l’assenza di imprese e applicatori specializzati (60%);

2. la difficoltà a reperire Sistemi a Cappotto certificati ETA, dotati di marcatura CE e forniti come kit da un unico produttore (46%).

Perché si sceglie il Sistema a Cappotto?

Secondo i progettisti, i committenti sono interessati al Sistema a Cappotto principalmente per ridurre i consumi energetici e raggiungere i requisiti di consumo previsti dalla legge (70%). Per i progettisti, questa soluzione avrebbe ancora maggior diffusione se vi fossero degli elenchi di imprese qualificate alle quali rivolgersi per effettuare la posa a regola d’arte (53%).

Il 76% dei progettisti sa che il Sistema a Cappotto è una soluzione durevole e che gli edifici con Cappotto non richiedono più manutenzione di quelli che ne sono privi, purché l’intervento sia stato realizzato a regola d’arte.

Nonostante, soprattutto in epoca di Superbonus, siano emerse moltissime proposte per l’isolamento degli edifici, i progettisti ritengono che nessuna sia una reale alternativa al Cappotto per l’efficientamento dell’involucro (75%).

Cortexa: chi è e cosa fa

Cortexa è un progetto associativo nato nel 2007 e riferimento italiano per il Sistema di Isolamento a Cappotto.

Riunisce le più importanti aziende del settore dell’Isolamento a Cappotto in Italia, aziende che hanno creduto nella forza di un percorso comune e che condividono la stessa filosofia di attenzione e priorità per la qualità del costruire nel rispetto dell’ambiente. Dal 2007 Cortexa, con il suo “Manuale per l’Applicazione del Sistema a Cappotto” e numerosi progetti e iniziative di informazione e formazione, diffonde e condivide la cultura dell’isolamento a cappotto e dell’edilizia di qualità.

Cortexa è socio fondatore di EAE, l’associazione Europea di Produttori di Sistemi a Cappotto.

Per approfondire: www.cortexa.it

Redazione InSic

Una squadra di professionisti editoriali ed esperti nelle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, tutela dell'ambiente, edilizia, security e privacy. Da oltre 20 anni alla guida del canale di informazione online di EPC Editore