La norma, solo di recente tradotta in lingua italiana, può essere applicata a:
– rapporti tra società/assuntore di nazioni diverse e della stessa nazione;
– attività di manutenzione e tutti i servizi ad essa connessi inclusa la pianificazione, la gestione e il controllo dei lavori;
– qualsiasi componente, fatta eccezione per il software informatico, a meno che il software non debba essere gestito come parte integrante o unitamente all’apparecchiatura tecnica.
UNI specifica anche che la norma non fornisce moduli standard per contratti di manutenzione; non stabilisce diritti e obblighi tra società e assuntore; non fornisce regole per accordi con la pubblica amministrazione.
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