Contratto pubblico di appalto in modalità elettronica: una proposta d’intesa

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La Conferenza delle Regioni del 5 dicembre scorso ha redatto un documento contenente una proposta di intesa tra Governo-Regioni-ANCI sulle modalità di stipula dei contratti pubblici ai sensi dell’articolo 6, comma 3 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito dalla legge 17 dicembre 2012 n. 221

Contratto pubblico di appalto in modalità elettronica

A partire dal 1 gennaio 2013 il Contratto pubblico di appalto,in base alle previsioni dell’articolo 11, comma 13 del Codice Appalti ( come modificato dall’articolo 6 del decreto legge 18 ottobre 2012 n. 179) “è stipulato, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell’Ufficiale rogante dell’amministrazione aggiudicatrice o mediante scrittura privata”.
La Conferenza delle Regioni del 5 dicembre scorso ha redatto un documento finalizzato ad offrire alle pubbliche amministrazioni indicazioni per affrontare i diversi aspetti operativi e organizzativi derivanti dalla stipula in modalità elettronica dei contratti pubblici relativi ad appalti e concessioni di lavori, servizi e forniture.
Il contratto stipulato in modalità elettronica è riconducibile ai concetti più generali di documento informatico, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 Codice dell’Amministrazione Digitale ed alle relative regole tecniche in corso di emanazione ed è formato tramite l’utilizzo di appositi strumenti software oppure tramite acquisizione della copia per immagine su supporto informatico di un contratto cartaceo.

Caratteristiche del Contratto e autenticazione

All’interno dell’approfondimento disponibile sul sito delle Regioni è possibile analizzare le Caratteristiche tecniche del Contratto (integrità e immodificabilità), le sue modalità di sottoscrizione attraverso varie tipologie di firme-elettroniche in relazione alle forme del contratto stesso(dalla firma digitale a quella elettronica qualificata e elettronica avanzata o Firma digitale del pubblico ufficiale rogante).
Ulteriori indicazioni vengono fornite dalle Regioni in materia di Acquisizione digitale della sottoscrizione autografa, l’Atto pubblico amministrativo a mezzo Ufficiale Rogante e le Scritture private autenticate (per le quali si pone il problema della autenticazione). Anche la Scrittura privata può essere sottoscritta contestualmente dalle parti o a distanza.

Contenuto del Contratto, conservazione e registrazione

Viene poi definito il cosiddetto “Aggregato documentale informatico”, il fascicolo che contiene i documenti che formano il contratto (contratto ed eventuali allegati) e quelli che sono ad esso collegati, unitamente ai metadati che descrivono l’aggregato e i singoli documenti che compongono l’aggregato stesso. Gli aggregati documentali informatici devono essere versati al sistema di conservazione in maniera unitaria per essere conservati unitariamente così come sono stati costituiti dall’ufficio “produttore”.
Infine, sempre in materia di Contratto pubblico si riportano le Modalità tecniche di annotazione, le Caratteristiche del sistema di conservazione, le procedure di Registrazione del contratto (distinguendo tra gli atti in forma pubblica amministrativa e le scritture private) e specifici aspetti organizzativi legati alle responsabilità dei soggetti tenuti alla sua conservazione, come individuati dal manuale di conservazione:
• il produttore, diverso dal soggetto che forma il contratto stipulato in modalità elettronica, che è l’ufficio responsabile del trasferimento nel sistema di conservazione degli aggregati documentali informatici dei contratti secondo le modalità operative definite nel manuale di conservazione;
• l’utente che richiede al sistema di conservazione l’accesso al contratto stipulato in modalità elettronica per acquisire le informazioni di interesse nei limiti previsti dalla legge;
• il responsabile della conservazione che definisce e attua le politiche complessive del sistema di conservazione e ne governa la gestione con piena responsabilità ed autonomia, in relazione al modello organizzativo adottato.

Redazione InSic

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