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Dal MiMS le Linee guida ai Prezzari regionali per l’edilizia: cosa sono e quali indicazioni contengono

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Con DECRETO 13 luglio 2022 il MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILI approva le Linee Guida per la determinazione dei prezzari predisposti dalle regioni e dalle province autonome e previsti dal Codice Appalti (D.Lgs. n.50/2016 art. 23 comma 7) ai fini della quantificazione definitiva del limite di spesa da specificare nel progetto definitivo e per la realizzazione del cronoprogramma.

Il Decreto era previsto dal Decreto Sostegni TER (all’art. 29, comma 12 del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4 convertito, con modificazioni, in legge 28 marzo 2022, n. 25)

Linee Guida sui Prezzari edili regionali: a cosa servono?

Le Linee guida hanno come obiettivo assicurare l’omogeneità della formazione e dell’aggiornamento dei prezzari nel rispetto dell’autonomia organizzativa di ciascuna regione e provincia autonoma passando per la valorizzazione delle buone pratiche già presenti sui diversi territori regionali

Le linee guida definiscono il prezzario non come un «listino dei prezzi», ma come strumento posto a supporto dell’intera filiera degli appalti pubblici, per garantire la qualità delle opere pubbliche, la sicurezza nei cantieri e la congruità del costo delle opere, tenendo conto delle specificità dei sistemi produttivi delle singole regioni (vedi più in basso).

Linee guida sui prezzari: il contenuto del Prezzario

  • Il prezzario va codificato in termini di lavorazioni e risorse.
    Con il termine «lavorazioni» si intende il risultato di un insieme di lavori necessari a realizzare un’opera che di per sé esplichi una funzione economica o tecnica, incluse quelle di presidio e difesa ambientale.
  • Con il termine «risorsa» si intende un elemento di costo che costituisce un fattore produttivo in un lavoro, una fornitura o un servizio.

Le indicazioni sui prezzi

Per garantire la massima trasparenza e la funzione pubblica di supporto, le Linee guida danno indicazioni relative:

  • alla strutturazione e all’articolazione dei prezzari, prevedendo anche l’utilizzo di definizioni comuni per garantire, nel rispetto delle specificità territoriali e merceologiche, una maggiore fruibilità e possibilità di confronto dei prezzari regionali;
  • alla costruzione di un sistema informativo da porre a servizio del settore delle costruzioni in ambito nazionale, che permetta il confronto e la fruibilità dei contenuti dei prezzari in termini di prezzi, risorse e norme tecniche di riferimento;
  • alla metodologia di rilevazione, con riferimenti ai soggetti presso quali rilevare le informazioni e alle modalità di rilevazione;
  • alle tempistiche e alle modalità per l’aggiornamento dei prezzari in attuazione delle presenti linee guida e per la progressiva pubblicazione dell’analisi;
  • ad aspetti organizzativi concernenti il coordinamento tra le regioni e le province autonome e il MIMS al fine di definire istruzioni di dettaglio per l’omogeneizzazione dei prezzari e della messa a sistema delle competenze comuni.

Linee guida prezzari regionali: articolazione del Documento

Il Documento contiene una sezione 2 che descrive una struttura-tipo dei contenuti del prezzario; la sezione 3 contiene la metodologia per la rilevazione dei prezzi; la sezione 4 definisce l’ambito di applicazione e i termini per la validità dei prezzari; la sezione 5 descrive in modo analitico la metodologia per la definizione del costo di un’opera da realizzare; la sezione 6 prevede modalità di collaborazione tra regioni, Ministero e attori della filiera delle costruzioni che porti ad un maggior coordinamento in materia di prezzari.

Prezzari edili regionali: cosa sono e a cosa servono?

Le Linee guida appena definite, serviranno per la definizione dei prezzari regionali. Ma a cosa servono? A quali interventi si riferiscono? Quando cessano di avere validità?

Le Linee guida rispondono a questi diversi interrogativi.

A cosa servono i prezzari edili?

I prezzari devono essere utilizzati ai fini della quantificazione definitiva del limite di spesa per la realizzazione di un’opera.

Chi realizza i prezzari?

In sede di concertazione tra ciascuna regione o provincia autonoma, e la corrispondente articolazione territoriale del MIMS mediante la partecipazione e l’espressione del parere, di rappresentanti del provveditorato interregionale territorialmente competente nell’ambito dei lavori svolti dagli organi/tavoli tecnici/commissioni costituiti dalle regioni o province autonome.

Quando scadono i prezzari edili?

I prezzari cessano di avere validità al 31 dicembre di ogni anno e possono essere transitoriamente utilizzati fino al 30 giugno dell’anno successivo, per i progetti a base di gara la cui approvazione sia intervenuta entro tale data.

A quali interventi si riferiscono i prezzi del prezziario?

I prezzi pubblicati si riferiscono esclusivamente agli interventi così come dettagliatamente descritti e attengono a cantieri con normale difficoltà di esecuzione. Se non diversamente indicato, essi non comprendono anche gli importi relativi a eventuali opere connesse o complementari, indispensabili all’esecuzione delle lavorazioni descritte. Tali ulteriori importi dovranno essere determinati e computati separatamente.

Dove trovare i prezzari regionali?

I prezzari sono messi a disposizione a titolo gratuito sui siti istituzionali – sito della regione o provincia autonoma competente e MIMS tramite il Servizio contratti pubblici (SCP) – insieme, ove possibile, alla descrizione analitica che porta alla definizione del costo dell’opera da realizzare. Ove ammessa è autorizzata la pubblicazione in forme diverse del prezzario, ma la versione ufficiale e’ esclusivamente quella pubblicata nel BUR, sul sito della regione e della provincia autonoma competente e del MIMS tramite SCP (Servizio contratti pubblici).

Prezzario edile: come orientarsi?

InSic suggerisce il volume di EPC Editore

TARIFFA DEI PREZZI per OPERE EDILI E IMPIANTISTICHE regione LAZIO 2022
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Tariffa dei prezzi, edizione 2022, per le opere pubbliche edili ed impiantistiche del Lazio approvato con DELIBERAZIONE 13 GENNAIO 2022, N. 3.

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico

Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro” INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19).
Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore.
Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro.

Content editor e Social media per InSic.it su Linkedin e X (ex Twitter).

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Mail: a.mazzuca@insic.it

Antonio Mazzuca

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in "Gestione integrata di salute e sicurezza nell'evoluzione del mondo del lavoro" INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19). Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore. Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro. Content editor e Social media per InSic.it su Linkedin e X (ex Twitter). Contatti: Linkedin Mail: a.mazzuca@insic.it