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DECRETO ENERGIA E INVESTIMENTI: le misure per l’energia e gli impianti

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In vigore da oggi il “DECRETO ENERGIA E INVESTIMENTI”, il DECRETO-LEGGE 17 maggio 2022, n. 50 che detta misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, e per la gestione delle politiche sociali e di crisi in Ucraina.

Oltre a potenziare ulteriormente l’azione dell’esecutivo finalizzata a contrastare gli effetti della crisi politica e militare in Ucraina, il provvedimento contiene importanti previsioni in materia energetico-ambientale che toccano sia i crediti di imposta ambientali, ma anche la produzione di energia da impianti rinnovabili, la gestione rifiuti per Roma Capitale e i bonus edilizi.

Vediamo quali.

Cosa prevede il DECRETO ENERGIA E INVESTIMENTI

Il provvedimento contiene 4 diversi campi di applicazione:

  1. energia, con misure per ridurne il costo, semplificare ulteriormente i procedimenti autorizzatori per la realizzazione di nuovi impianti e potenziare la produzione energetica nazionale;
  2. imprese, con misure per assicurare liquidità alle imprese colpite dalla crisi ucraina, fronteggiare il rincaro delle materie prime e dei materiali da costruzione, assicurare produttività e attrazione degli investimenti;
  3. lavoro, politiche sociali e servizi ai cittadini, con misure per lavoratori e pensionati contro l’inflazione, nonché per il personale, il trasporto pubblico locale, le locazioni, i servizi digitali;
  4. enti territoriali, con misure per sostenere Regioni, province e comuni e potenziare gli investimenti;
  5. accoglienza e supporto economico, con misure sia a beneficio delle persone in fuga e accolte in Italia, sia in favore del Governo ucraino.

Energia: le previsioni del DECRETO ENERGIA E INVESTIMENTI (DL 50/2022)

  • Estensione del Bonus sociale energia elettrica e gas (art.1): già adottata per il secondo trimestre 2022, è estesa al terzo trimestre 2022 e sarà attuata dall’ARERA – Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.
  • Rafforzamento dei crediti d’imposta in favore delle imprese per energia elettrica e gas (artt.2-4):
    • credito d’imposta riconosciuto per il secondo trimestre 2022 alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale per l’acquisto di gas naturale (decreto-legge n. 21/2022): dal 20 al 25%;
    • credito d’imposta riconosciuto per il secondo trimestre 2022 alle imprese a forte consumo di gas naturale (decreti-legge nn. 4 e 17/2022): dal 20 al 25%;
    • credito d’imposta riconosciuto per il secondo trimestre 2022 alle imprese dotate di contatori di potenza disponibile pari a superiore a 16,5 kW, diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica (decreto-legge n. 21/2022): dal 12 al 15%.
    • credito di imposta riconosciuto per il primo trimestre 2022 alle imprese a forte consumo di gas naturale: 10%.
    • Credito d’imposta per gli autotrasportatori: per far fronte all’eccezionale incremento del costo del carburante, è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 28% delle spese sostenute nel primo trimestre 2022 per l’acquisto del gasolio da parte degli autotrasportatori utilizzato in veicoli di peso superiore a 7,5 tonnellate, di categoria euro 5 o superiore.
  • Realizzazione di nuova capacità di rigassificazione (art.5): per potenziare la sicurezza energetica nazionale e diversificare le fonti di approvvigionamento, previste opere finalizzate:
    • all’incremento della capacità di rigassificazione nazionale
    •  alla realizzazione di nuove unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione,
    • Realizzazione delle connesse infrastrutture, che costituiscono interventi di pubblica utilità, indifferibili e urgenti. Per la celere realizzazione di tali opere, oggetto di un procedimento unico attivabile su richiesta dei soggetti interessati alla realizzazione delle opere, saranno nominati uno o più Commissari straordinari di governo.

Impianti energia: cosa dice il Decreto Energia e Investimenti

In materia di Produzione di energia e semplificazioni si individuano ulteriori aree idonee ai fini dell’installazione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili (art.6) e vengono ulteriormente semplificati i procedimenti relativi alla realizzazione degli impianti (art.7).

In più,  misure per potenziare la produzione di energia rinnovabile per il settore agricolo (art.8 e 9) e per semplificare i procedimenti di autorizzazione per ammodernare le linee elettriche esistenti (art.11) e misure per incrementare temporaneamente la produzione da fonti fossili (art.12).

Roma Capitale: DECRETO ENERGIA E INVESTIMENTI per la gestione rifiuti

In vista delle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 e per prevenire criticità nella gestione dei rifiuti, il Sindaco, già nominato Commissario straordinario del Governo, è delegato ad adottare il piano di gestione dei rifiuti della città, regolamenta le attività di gestione dei rifiuti, elabora e approva il piano per la bonifica delle aree inquinate, approva i progetti di nuovi impianti (Art.13).

Bonus edilizi e credito di imposta nel dl 50/2022

Quanto agli interventi ammissibili per l’edilizia: la detrazione del 110% spetta anche, in relazione agli interventi su unità immobiliari effettuati da persone fisiche (edifici unifamiliari), per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo (art.14).

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Antonio Mazzuca

Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in "Gestione integrata di salute e sicurezza nell'evoluzione del mondo del lavoro" INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19). Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore. Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro. Content editor e Social media per InSic.it su Linkedin e X (ex Twitter). Contatti: Linkedin Mail: a.mazzuca@insic.it