Fra i provvedimenti che riguardano più da vicino l’edilizia e le imprese segnaliamo (vedi di seguito) la nuova disciplina transitoria sui contratti pubblici, semplificazione degli interventi di demolizione e ricostruzione e rafforzamento degli incentivi per gli interventi di rigenerazione urbana.
Nell'articolo
Decreto-legge Semplificazioni – ambito e contenuto
Quattro gli ambiti principali:1. semplificazioni in materia di contratti pubblici ed edilizia
2. semplificazioni procedimentali e responsabilità
3. misure di semplificazione per il sostegno e la diffusione dell’amministrazione digitale
4. semplificazioni in materia di attività di impresa, ambiente e green economy.
DL SEMPLIFICAZIONI: il commento di Patuanelli
Il provvedimento è stato commentato a più riprese dal Ministero dello Sviluppo economico: il Ministro Patuanelli che ne ha anticipato alcune previsioni. Una nota ministeriale è intervenuta per precisare ulteriori aspetti fondamentali per la vita delle imprese, che riportiamo anche di seguito.Il Decreto, a seguito del passaggio parlamentare in Senato ha subito diverse modifiche che hanno toccato anche il mondo dei contratti pubblici e dell’edilizia (articoli da 1 a 11-bis).Mettiamo in luce le novità emerse rispetto al testo base descritto dal Governo e commentato dal ministro Patuanelli.
DL SEMPLIFICAZIONI: contratti pubblici, le novità del testo convertito
Rispetto alle previsioni del Governo :• nuove disposizioni derogatorie del codice dei contratti pubblici, con riferimento alle procedure di aggiudicazione dei contratti pubblici sotto e sopra soglia europea (articoli 1 e 2 , modificati al Senato);
•con riferimento alle procedure di affidamento si consente la partecipazione degli operatori economici, anche in forma di raggruppamenti temporanei (articolo 2-bis, introdotto al Senato), e si consente alle società del Gruppo Ferrovie dello Stato di stipulare convenzioni con le altre società del Gruppo in deroga al codice dei contratti pubblici e ad Anas di avvalersi dei contratti, anche Accordi-quadro, stipulati dalle Società del Gruppo FS per gli acquisti unitari di beni e servizi non direttamente strumentali (articolo 2-ter, introdotto al Senato);
• semplificato il sistema delle verifiche antimafia, introducendo norme transitorie per la P.A, (articolo 3);
• si interviene, in materia di procedure per la conclusione del contratto di affidamento e in materia di ricorsi giurisdizionali (articolo 4, modificato al Senato);
• introdotte norme per i contratti pubblici relativi all’erogazione di servizi di pulizia o di lavanderia in ambito sanitario o ospedaliero (articolo 4-bis, introdotto dal Senato);
•nuova disciplina per i casi di sospensione dell’esecuzione dell’opera pubblica, per gli appalti con valore pari o superiore alla soglia europea (articolo 5, modificato dal Senato);
• obbligatoria costituzione presso ogni stazione appaltante di un collegio consultivo tecnico per i lavori pari o superiori alle soglie di rilevanza europea (articolo 6, modificato al Senato);
• istituito, a decorrere dall’anno 2020, il Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche di importo pari o superiore alle soglie comunitarie previste dal Codice dei contratti pubblici, con una dotazione di 30 milioni di euro per l’anno 2020, ed è introdotto il Fondo per la formazione professionale del responsabile unico del procedimento, con una dotazione di 1 milione di euro per il 2020 e di 2 milioni di euro a decorrere dal 2022 (articolo 7, modificato al Senato);
•nuove disposizioni in materia di procedure pendenti disciplinate dal codice dei contratti pubblici (consegna dei lavori, esecuzione del contratto in via d’urgenza, presentazione delle offerte, dibattito pubblico, divieto di c.d. appalto integrato, validità dei documenti unici di regolarità contributiva – DURC) (articolo 8, modificato al Senato);
• modificate alcune norme transitorie in materia di appalti, servizi e forniture – relativi all’acquisizione di beni e servizi e all’affidamento di lavori di manutenzione – degli enti ed aziende del Servizio sanitario della Regione Calabria (articolo 8-bis, introdotto al Senato);
• nuove disposizioni per la revisione, l’ampliamento dei poteri e la proroga della disciplina dei commissari previsti dal decreto “sblocca cantieri” (articolo 9, modificato al Senato).
DL SEMPLIFICAZIONI: Edilizia, le novità del testo convertito
Rispetto alle previsioni del Governo:• sono introdotte modifiche in più punti al Testo unico dell’edilizia (D.P.R. 380/2001) e dettate ulteriori disposizioni in materia edilizia, finalizzate a semplificare le procedure edilizie e assicurare il recupero e la qualificazione del patrimonio edilizio esistente e lo sviluppo di processi di rigenerazione urbana, de-carbonizzazione, efficientamento energetico, messa in sicurezza sismica e contenimento del consumo di suolo
• sono previsti, inoltre, interventi riguardanti: il rilascio del titolo edilizio per la concessione dei contributi nei territori colpiti dagli eventi sismici in Italia centrale del 2016, il Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa, la conformità dei lavori pubblici finanziati prevalentemente dallo Stato alle norme tecniche sulle costruzioni e la SCIA per le infrastrutture sociali (art. 10, commi 6, 7, 7-bis e 7-ter).
• Ulteriori disposizioni riguardano: le procedure di demolizione degli immobili abusivi, e l’accelerazione e la semplificazione della ricostruzione pubblica nelle aree colpite da eventi sismici (artt. 10-bis, 11 e 11-bis).
• misure di semplificazione (procedura di SCIA e altre modifiche alle procedure di autorizzazione) per il dispiegamento delle reti di comunicazione elettronica sia in fibra ottica che per le reti mobili di telecomunicazioni (art. 38);
DL SEMPLIFICAZIONI convertito: interventi edilizi, cosa cambia?
Le principali modifiche riguardano:-la disciplina degli interventi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti, anche con incrementi volumetrici e con diversi sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche;
– la disciplina della manutenzione straordinaria e della ristrutturazione edilizia,
-le attività di edilizia libera
– le attività subordinate a permesso di costruire e SCIA
– le tolleranze costruttive
– le costruzioni in zone sismiche e l’osservanza delle norme tecniche
-la proroga dei termini previsti dalle convenzioni di lottizzazione
– la posa in opera di elementi o strutture amovibili (articolo 10, modificato al Senato);
DL SEMPLIFICAZIONI – testo base: le previsioni del Governo per il mondo appalti
Al fine di incentivare gli investimenti nel settore delle infrastrutture e dei servizi, si introduce in via transitoria, fino al 31 luglio 2021, una nuova disciplina degli affidamenti di lavori, servizi e forniture. Le nuove norme prevedono:• l’affidamento diretto per prestazioni di importo inferiore a 150.000 euro;
• una procedura negoziata, senza bando, previa consultazione di un numero di operatori variabile sulla base dell’importo complessivo, per tutte le prestazioni di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria.
• È previsto che l’aggiudicazione o l’individuazione definitiva del contraente avvenga entro due mesi, aumentati a quattro in specifici casi. Il mancato rispetto di tali termini, i ritardi nella stipulazione del contratto e quelli nell’avvio dell’esecuzione dello stesso possono essere valutati ai fini della responsabilità del responsabile unico del procedimento per danno erariale e, qualora imputabili all’operatore economico, costituiscono causa di esclusione dello stesso dalla procedura o di risoluzione del contratto.
• Accelerazione dei contratti sopra soglia, prevedendo in particolare che l’aggiudicazione o l’individuazione definitiva del contraente debba avvenire entro il termine di sei mesi dall’avvio del procedimento.
• La pendenza di un ricorso giurisdizionale non costituisce giustificazione adeguata per la mancata stipulazione del contratto nel termine previsto e, per le opere di rilevanza nazionale o sopra le soglie comunitarie, le sospensioni nell’esecuzione potranno essere stabilite dalle parti o dalle autorità giudiziarie solo in casi ben specificati.
• Obbligatorio costituire collegi consultivi tecnici con il compito di risolvere rapidamente le controversie e le dispute tecniche che potrebbero bloccare gli appalti
• Per evitare che la mancanza di risorse blocchi i cantieri, viene creato un apposito Fondo, che potrà finanziare temporaneamente le stazioni appaltanti. Infine, si semplificano e si uniformano le procedure di nomina dei Commissari straordinari per le opere di maggiore complessità o più rilevanti per il tessuto economico, sociale e produttivo.
DL SEMPLIFICAZIONI – testo base: analisi del governo su interventi di demolizione e ricostruzione
In ambito edilizio, si provvede:• alla semplificazione degli interventi di demolizione e ricostruzione e delle procedure di modifica dei prospetti degli edifici; all’accelerazione dei termini di svolgimento delle procedure edilizie tramite una conferenza di servizi semplificata per acquisire l’assenso delle altre amministrazioni;
• al rafforzamento degli incentivi per gli interventi di rigenerazione urbana, con la riduzione del contributo di costruzione da pagare al Comune;
• alla proroga della validità dei titoli edilizi; alla previsione del rilascio su richiesta dell’interessato circa l’intervenuta formazione del silenzio assenso da parte dello sportello unico edilizia (SUE).
•Introdotte misure per la velocizzazione dei lavori sulle infrastrutture di rete per le comunicazioni elettroniche e la banda ultra-larga, prevedendo procedure autorizzative semplificate per gli interventi di scavo, installazione e manutenzione di reti in fibra e degli impianti radioelettrici di comunicazione;
DL SEMPLIFICAZIONI – Nuova Sabatini
• Previsto l’aumento dell’importo erogato in un’unica soluzione, anziché nelle sei precedentemente previste, della “Nuova Sabatini” (contributi alle imprese per il rimborso di prestiti destinati a investimenti in beni strumentali) e la semplificazione dell’incentivo per le imprese del Mezzogiorno, con la possibilità di utilizzo dei fondi europei;DL Semplificazioni – Infrastrutture energia: le indicazioni del Governo
• Previste semplificazioni in materia di interventi su progetti o impianti esistenti alimentati da fonti di energia rinnovabile, anche quelli in corso di incentivazione;• Semplificazioni delle norme per la realizzazione di punti e stazioni di ricarica per veicoli elettrici, al fine al fine di favorirne la diffusione nel territorio nazionale;
• Introdotta una nuova disciplina sui trasferimenti di energia rinnovabili dall’Italia agli altri Paesi europei, con benefici per le casse dello Stato;
• Semplificazioni anche per il rilascio delle garanzie pubbliche da parte di SACE a favore di progetti del green new deal;
• Semplificazione dei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture della rete di distribuzione elettrica a livello nazionale e locale, nonché delle reti energetiche nazionali che riguardano nello specifico sia gli interventi sulla RTN (Rete Trasmissione Nazionale) che la rete gas già individuati nel PNIEC (in particolare il “Tyrrenium”, il collegamento elettrico tra Campania, Sicilia e Sardegna).
LEGGE 11 settembre 2020, n. 120
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale.(Suppl. Ordinario n. 33)
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 16 luglio 2020, n. 76
Testo del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 (in S.O. n. 24/L alla Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 178 del 16 luglio 2020), coordinato con la legge di conversione 11 settembre 2020, n. 120 (in questo stesso S.O.), recante: «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale.».
(Suppl. Ordinario n. 33)
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