Il Decreto PNRR2, DECRETO-LEGGE 30 aprile 2022, n. 36, convertito con Legge di conversione 29 giugno 2022, n. 79, contiene previsioni in materia di salute e sicurezza dei lavoratori, ed in materia ambientale ma non mancano riferimenti al mondo dell’edilizia: dalle condizioni del Sismabonus alle ristrutturazioni edili con i vari Bonus, passando per le modifiche al Codice dei Contratti; introdotto il riferimento alla certificazione della parità di genere al fianco delle altre certificazioni. E non solo.
Nell'articolo
Sismabonus acquisti: i criteri nel Decreto PNRR2
Al comma 4-ter dell’art.18 specifica le condizioni e i termini per avvalersi della detrazione prevista al 110 per cento (superbonus) per l’acquisto di immobili oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia con criteri antisismici ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1, 2 e 3 (cd. sismabonus acquisti).
Detrazioni per ristrutturazioni edilizie: Ecobonus e Sismabonus, gestione ENEA sugli interventi
L’articolo 24 del DL 36/2022 stabilisce che l’ENEA sia il ricevente delle informazioni sugli interventi effettuati con Ecobonus e Sismabonus. Ciò in analogia con quanto accade per le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici così da assicurare un corretto monitoraggio degli interventi.
Obiettivo: garantire la corretta attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, nell’ambito della Missione 2, Componente 3, Investimento 2.1 «Ecobonus e Sismabonus fino al 110 per cento per l’efficienza energetica e la sicurezza degli edifici»
Ecobonus e sismabonus: cosa deve fare ENEA?
L’ENEA dovrà elaborare le informazioni pervenute e trasmettere una relazione sui risultati degli interventi al Ministero della transizione ecologica, al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, nell’ambito delle rispettive competenze territoriali. Un direttore generale dell’ENEA verrà istituito proprio con il compito di assicurare al Ministero della transizione ecologica il supporto necessario per l’espletamento delle attività tecniche e scientifiche correlate alla attuazione e al monitoraggio del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza.
Elettrificazione dei porti
L’articolo 33 del DL 36/2022 convertito, in attuazione di una riforma prevista dal PNRR per la semplificazione delle procedure di autorizzazione per gli impianti di “cold ironing”, considera di pubblica utilità e caratterizzati da indifferibilità e urgenza:
- i progetti destinati alla realizzazione di opere e impianti di elettrificazione dei porti;
- le opere e le infrastrutture connesse e prevede per tali interventi il rilascio di un’autorizzazione unica da parte della regione, all’esito di una conferenza di servizi, con tempi ridotti.
Esecuzione lavori: contributi per i piccoli Comuni
L’articolo 33-ter del Decreto PNRR2 convertito – inserito dal Senato – proroga di “quattro mesi”, limitatamente all’annualità 2022, i seguenti termini per l’utilizzazione, l’eventuale revoca e la contestuale riassegnazione dei contributi ai comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti per l’effettuazione di una serie di interventi:
- il termine (fissato in via ordinaria al 15 maggio di ciascun anno) entro il quale il comune beneficiario del contributo è tenuto ad iniziare l’esecuzione dei lavori;
- il termine (fissato in via ordinaria al 15 giugno di ciascun anno) entro il quale, nel caso di mancato rispetto del termine di inizio dell’esecuzione dei lavori o di parziale utilizzo del contributo, il medesimo contributo deve essere revocato, in tutto o in parte, con decreto del Ministro dell’interno;
- il termine (fissato in via ordinaria al 15 ottobre di ciascun anno) entro il quale i comuni beneficiari dei contributi oggetto di revoca e contestuale riassegnazione sono tenuti a iniziare l’esecuzione dei lavori.
Edilizia residenziale pubblica
L’articolo 37-ter, introdotto al Senato, interviene sulla disciplina in materia di cessione della proprietà di alloggi di edilizia residenziale pubblica, consentendo la non applicazione delle procedure previste dall’art. 10-quinquies del Decreto Ucraina D.L. 21/2022, per le domande presentate e depositate dai soggetti proponenti fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del D.L. 21/2022 (21 maggio 2022).
Appalti: tutte le novità del Decreto PNRR2 convertito
Il Decreto PNRR introduce alcune correzioni al Codice Appalti, in particolare per introdurre la certificazione della parità di genere come parametro per l’ottenimento di riduzioni sulle fideiussioni o per incrementare il punteggio delle partecipanti agli appalti.
Parità di genere: la certificazione conta
L’articolo 34 del DL 36/2022 convertito modifica il Codice degli appalti (art.93) prevedendo le riduzioni degli importi delle garanzie fideiussorie alle aziende che abbiano il possesso di certificazione della parità di genere (di cui all’articolo 46-bis del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198) al pari delle altre certificazioni previste al comma 7 (certificazione del sistema di qualità 9001, EMAS, ambientale 14001, dei modelli di organizzazione e gestione 231 e del sistema di gestione a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori – OHSAS 18001 o UNI CEI EN ISO 50001 etc …).
Inoltre, per modifica dell’art.95 comma 13 le amministrazioni aggiudicatrici dovranno indicare nel
bando di gara, nell’avviso o nell’invito i criteri premiali che intendono applicare e il maggiore punteggio relativo all’offerta concernente beni, lavori o servizi che presentano un minore impatto non solo sulla salute e sull’ambiente, ma anche l’adozione di politiche tese al raggiungimento della parità di genere comprovata dal possesso di certificazione della parità di genere.
Esenzione delle Semplificazioni del Decreto PNRR
L’articolo 35 specifica che le Semplificazioni in materia di affidamento dei contratti pubblici PNRR e PNC previsti all’articolo 48, comma 1, del decreto-legge n. 77 del 2021 si applicano anche agli investimenti articolati per lotti funzionali.
Compensi del collegio consultivo tecnico
Il comma 1-bis, introdotto dal Senato modifica l’articolo 6 del decreto-legge n. 76 del 2020 con riguardo ai compensi dei componenti del collegio consultivo tecnico delle stazioni appaltanti.
Beni di diocesi ed enti ecclesiastici: chi è il soggetto attuatore esterno
L’articolo 36, comma 1, prevede che per gli interventi di importo non superiore alla soglia comunitaria su beni di proprietà delle diocesi e degli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, i medesimi enti proprietari possono essere individuati quali soggetti attuatori esterni.
Interventi su siti del patrimonio culturale: i poteri della Soprintendenza speciale
Il comma 2 dell’art.36, attribuisce alla Soprintendenza speciale per il PNRR le funzioni di tutela dei beni culturali e paesaggistici con riferimento agli interventi previsti dal Piano di investimenti strategici su siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali (di cui all’art. 1, comma 2, lett. d), del decreto-legge n. 59 del 2021), compreso nel Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR.
Il comma 2-ter, introdotto dal Senato in sede di conversione, estende le funzioni di tutela dei beni culturali e paesaggistici della Soprintendenza speciale per il PNRR anche ai casi in cui tali beni siano interessati dagli interventi previsti dal PNIEC sottoposti a VIA in sede statale oppure rientranti nella competenza territoriale di almeno due uffici periferici del Ministero. Tale estensione – per espressa previsione – si applica anche ai procedimenti in corso.
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A.Cancrini V.Capuzza, G.Celata, A.Simonetti
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D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 con i decreti semplificazione (D.L. 76/2020 e D.L. 77/2021 correlato al PNRR), e le ultime disposizioni normative. Contiene una sezione di aggiornamento COVID-19. Completo di un puntuale indice analitico. Linee guida ANAC e aggiornamenti SCARICABILI ON LINE
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Coordinamento editoriale Portale InSic.it -redattore giuridico
Laurea in Giurisprudenza in Diritto europeo (LUISS Guido Carli 2006) e Master in “Gestione integrata di salute e sicurezza nell’evoluzione del mondo del lavoro” INAIL-Sapienza (I° Ed. 2018-19).
Formatore certificato in salute e sicurezza sul lavoro dal 2017 per Istituto Informa e RLS per EPC Editore.
Esperto in sicurezza sul lavoro e amministratore del Gruppo Linkedin Ambiente&Sicurezza sul Lavoro.
Content editor e Social media per InSic.it su Linkedin e X (ex Twitter).
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