Decreto Scuole innovative: via libera dalla Conferenza Stato Regioni

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Nella seduta del 20 ottobre 2015, la Conferenza unificata Stato Regioni ha dato parere positivo al decreto che avvia il “Concorso di idee per la realizzazione di scuole innovative”, previsto dalle legge sulla Buona Scuola (n.107/2015).



L’obiettivo del concorso è quello di acquisire idee progettuali per la realizzazione di scuole innovative da un punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall’apertura al territorio. Nella presentazione della propria proposta progettuale i candidati devono tenere conto delle seguenti finalità:
– realizzazione di ambienti didattici innovativi, a partire dalle esigenze pedagogiche e didattiche e dalla loro relazione con la progettazione degli spazi;
sostenibilità ambientale, energetica ed economica: rapidità di costruzione, riciclabilità dei componenti e dei materiali di base, alte prestazioni energetiche, utilizzo di fonti rinnovabili, facilità di manutenzione;
– presenza di spazi verdi fruibili che arricchiscono l’abitabilità del luogo;
– relazione della soluzione progettuale con l’ambiente naturale, con il paesaggio e con il contesto di riferimento anche in funzione didattica;
– apertura della scuola al territorio: la scuola come luogo di riferimento per la comunità;
– coinvolgimento dei soggetti interessati e loro partecipazione attiva;
– permeabilità e flessibilità degli spazi, fruibilità di tutti gli ambienti;
– attrattività degli spazi anche al fine di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica;
– concezione dell’edificio come strumento educativo finalizzato allo sviluppo delle competenze sia tecniche che sensoriali;
– attenzione alla presenza di spazi per la collaborazione professionale e il lavoro individuale dei docenti;
– presenza di spazi dedicati alla ricerca, alla lettura e alla documentazione;
– concezione e ideazione degli spazi nell’ottica del benessere individuale e della socialità.

Ogni progetto sarà valutato da una giuria di esperti e i premi individuati per ogni area di intervento sono i seguenti:
1° classificato: euro 25.000,00;
2° classificato: euro 10.000,00;
3° classificato: euro 5.000,00
Il decreto è in attesa di registrazione e pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Le tempistiche a cui dovranno attenersi i partecipanti saranno pubblicate su apposito bando del Miur.

Redazione InSic

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