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Edilizia scolastica: al via il secondo piano di interventi

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Con DECRETO 25 luglio 2020 il Ministero istruzione avvia il finanziamento di un secondo piano di interventi rientranti nella programmazione triennale in materia di edilizia scolastica 2018-2020 nell’ambito dello stanziamento di euro 320.000.000,00.
Gli enti locali destinatari delle risorse sono autorizzati ad avviare le procedure di gara per l’affidamento dei successivi livelli di progettazione e per l’esecuzione dei lavori.

Il Decreto riporta la distribuzione regionale dei 320 milioni.
• agli enti locali (Allegato A) sulla base dei piani regionali presentati, una somma pari a euro 297.459.399,23;
• La somma residua pari a euro 22.540.600,77 assegnata con successivo decreto in favore di ulteriori interventi e di quelli relativi della Regione Calabria.

Aggiudicazione delle risorse

Il termine entro il quale devono essere affidati i lavori è stabilito:
a) per gli interventi il cui importo lavori è inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria, di cui all’art. 35 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, in dodici mesi decorrenti dalla data di pubblicazione del decreto, pena la decadenza dal presente contributo;
b) per gli interventi di nuova costruzione o di importo pari o superiore alla soglia di rilevanza comunitaria, di cui all’art. 35 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, in diciotto mesi, decorrenti dalla data di pubblicazione del decreto, pena la decadenza dal presente contributo.

Rendicontazione e monitoraggio

Le erogazioni sono disposte direttamente dalla Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale del Ministero dell’istruzione in favore degli enti locali beneficiari con la seguente modalità:
• in anticipazione, fino al 20% del finanziamento, a richiesta dell’ente locale beneficiario;
la restante somma può essere richiesta solo successivamente all’avvenuta aggiudicazione dei lavori e viene erogata sulla base degli stati di avanzamento lavori o delle spese maturate dall’ente, debitamente certificati dal responsabile unico del procedimento, fino al raggiungimento del 90% della spesa complessiva al netto del ribasso di gara. Il residuo 10% è liquidato a seguito dell’avvenuto collaudo e/o del certificato di regolare esecuzione.
Gli enti beneficiari del finanziamento sono tenuti a implementare il sistema di monitoraggio presso il Ministero dell’istruzione, e ad aggiornare i dati dell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica e ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, attraverso l’implementazione della Banca dati delle amministrazioni pubbliche (BDAP), istituita ai sensi dell’art. 13 della legge 31 dicembre 2009, n. 196.

Revoche e controlli

Le risorse assegnate sono revocate nel caso di: • mancato rispetto dei termini (di cui all’art. 2, comma 2) del presente decreto • di violazione delle disposizioni di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, accertate durante le attività di monitoraggio;
• qualora l’intervento finanziato con il presente decreto risulti assegnatario di altro finanziamento nazionale o comunitario per le stesse finalità o i cui lavori risultino avviati prima della data di emanazione del presente decreto.
Nelle prime due ipotesi di revoca di le risorse ricevute ai vanno versate da parte degli enti locali all’entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate al fondo di Edilizia scolastica.
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DECRETO 25 luglio 2020 Finanziamento di un secondo piano di interventi rientranti nella programmazione triennale in materia di edilizia scolastica 2018-2020 nell’ambito dello stanziamento di euro 320.000.000,00. (Decreto n. 72/2020). (20A05098) (GU n.237 del 24-9-2020)

Redazione InSic

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