Inoltre, pubblicato in gazzetta il DM 21/12/2017 del Miur con l’elenco dei beneficiari del fondo per l’adeguamento anti-sismico e la messa in sicurezza degli edifici scolastici.
Edilizia scolastica e NTC 2018
Al cap.8 – Costruzioni Esistenti – un riferimento alla valutazioni del rischio sismico per le costruzioni di classe III ad uso scolastico e di classe IV: il valore del rapporto tra l’azione sismica massima sopportabile dalla struttura e l’azione sismica massima che si utilizzerebbe nel progetto di una nuova costruzione, a seguito degli interventi di miglioramento, deve essere comunque non minore di 0,6. In tal modo, spiega il sito ministeriale, si viene incontro anche alle esigenze di tutela del patrimonio storico.Edilizia scolastica e messa in sicurezza
Con recente decreto del 21 dicembre 2017 n.107, il Ministero dell’Istruzione ha poi individuato i beneficiari delle risorse del fondo previsto all’articolo 1, comma 140, della Legge di Bilancio 2018 (Legge 11 dicembre 2016, n. 232). Si tratta di poco più di 1 miliardo destinati all’attuazione di interventi di adeguamento strutturale e antisismico degli edifici scolastici statali e a interventi di messa in sicurezza resisi necessari a seguito delle indagini diagnostiche.Sono assegnati agli Enti Locali in base alla Tabella allegata al Decreto per gli interventi e con gli importi a lato di ciascuno di essi indicati; tali interventi possono essere previste forme di cofinanziamento da parte degli enti locali (vedi art. 1 del DM 21/12/2017). L’assegnazione delle risorse (art.2) verrà effettuata entro il limite massimo dell’importo previsto per ciascuna regione dal decreto Miur 28 novembre 2017, n. 929 e viene ripartita sui capitoli 7105/8 e 7105/9 del bilancio di previsione del Ministero per il triennio 2017-2019. Gli enti locali sono anche autorizzati ad approvare le progettazioni esecutive degli interventi e ad effettuare l’aggiudicazione degli stessi almeno in via provvisoria entro e non oltre diciotto mesi dalla pubblicazione del decreto (avvenuto nella GU n.42 del 20-2-2018 – Suppl. Ordinario n. 9)
All’art. 3 del Decreto si indicano le modalità di rendicontazione delle erogazioni, disposte direttamente dalla Direzione generale per gli interventi in materia di edilizia scolastica. Segnaliamo al punto 4, che, per monitorare gli interventi, gli enti beneficiari del finanziamento sono tenuti a implementare il sistema di monitoraggio presso il Ministero dell’istruzione e l’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica attraverso l’implementazione della Banca dati delle Amministrazioni pubbliche ( BDAP).
All’art. 4 le ipotesi di revoca nel caso di mancato rispetto dei termini del decreto e di violazione del nuovo Codice dei Contratti pubblici o qualora l’intervento finanziato con il presente decreto risulti assegnatario di altro finanziamento nazionale o comunitario per le stesse finalita’.
Riferimenti normativi:
DECRETO 21 dicembre 2017 del MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAIndividuazione degli enti beneficiari delle risorse relative al fondo di cui all’articolo 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, per interventi di messa in sicurezza e di adeguamento sismico degli edifici scolastici. (Decreto n. 1007). (18A01042)
(GU n.42 del 20-2-2018 – Suppl. Ordinario n. 9)
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Norma e tecnica per una prevenzione efficace
Valido come Aggiornamento per RSPP, ASPP, Datori di lavoro, Dirigenti, Preposti, Formatori e Coordinatori progettazione ed esecuzione lavori (D. Lgs. 81/08 e s.m.i.)
Roma, 3 maggio 2018
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