Edilteco Innovation Club II edizione: le novità ed il programma eventi

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Edilteco, azienda impegnata nella produzione di malte leggere termoisolanti e testa di serie in materia di isolamento acustico e protezione dal fuoco, presenta la seconda edizione di Edilteco Innovation Club, meeting di eccellenza che, nato sotto l’egida di una ricerca all’avanguardia etica e sostenibile presso la sede di Edilteco France.
Ecco il calendario degli eventi in vista, raccontati dalla stessa Edilteco…


Giovedì 15 giugno 2017Saint Germaine -Sur-Moine.
Secondo taglio del nastro per Edilteco France. In occasione di Edilteco Innovation Club 2017 l’azienda emiliana presenta ai propri partner provenienti da tutto il mondo, nonché agli stessi clienti francesi, il sito produttivo di Saint Germain – Sur – Moine in una veste rinnovata di grande impatto visivo.
Ampliata nel 2015 oggi Edilteco France conta quattro edifici, una trentina di dipendenti e una superficie di 7. 00 metri quadrati contro gli originari 3.700. Superficie raddoppiata significa linee di prodotto inedite. Ecco dunque che, insieme all’aggregato superleggero Politerm Blu e alle già rodate soluzioni premiscelate, Edilteco France ha iniziato a realizzare in loco i sistemi per la coibentazione a cappotto. In particolare Ecap, pannello all’avanguardia di posa semplice e sicura che dell’azienda di San Felice sul Panaro è punta di diamante. Per i collaboratori internazionali assistere alle varie fasi dell’attività aziendale avrà il valore di una conferma. “La capacità produttiva di Edilteco France è stata oggetto di un notevole incremento. Non è quindi un caso che il sito sia stato scelto come palcoscenico per la seconda edizione dell’Innovation Club. Un appuntamento importante che vanta non soltanto i tratti peculiari di un forum ma che – puntualizza Paolo Stabellini – svolge anche la funzione di incubatore di idee. Penso ad esempio all’innovativo sistema “flat house” che, messo a punto nei mesi successivi alla prima edizione di Edilteco Innovation Club, sarà tema di dibattito anche in Francia. Studiato per fornire una risposta adeguata ai bisogni del continente africano il sistema in questione è stato sperimentato con ottimi riscontri nelle zone terremotate del centro Italia. L’obiettivo? Costruire in tempi rapidi case economiche dall’elevato contenuto tecnologico”. Esclusivo ma semplice da esportare il know how targato Edilteco è sinonimo di ricerca all’avanguardia sia in Italia sia oltreconfine. Nonostante non manchi mai di ribadire il legame indissolubile con il proprio territorio, l’impresa emiliana vanta infatti una vocazione internazionale ante-litteram. Sono una cinquantina i paesi che ospitano i partner produttivi del gruppo modenese. Imprese che, convinte del valore aggiunto portato a corredo da un know how tecnico senza eguali, hanno acquistato la tecnologia made in Edilteco e sono oggi in grado di realizzare in patria i prodotti ideati dalla casa madre emiliana.

Venerdì 16 giugno. Saint Germaine -Sur-Moine/La Chapelle Heulin/Nantes.
Giornata densissima all’insegna del confronto e dello scambio di informazioni. Ma anche occasione di conoscere nel dettaglio – e con immenso gaudio per ogni singolo senso – l’eccellenza espressa dal territorio francese, in primis in termini vinicoli. Step d’esordio l’incontro-conferenza dedicato alle soluzioni tecnologiche di ultima generazione. Un evento clou previsto venerdì in mattinata che per Edilteco e i suoi partner si tradurrà in un quanto mai generoso e costruttivo dibattito. Protagoniste assolute di un puntuale approfondimento le nuove tecnologie pensate ad hoc per l’isolamento edile saranno declinate secondo le esigenze del momento. Che l’innovazione sostenibile oggi più che in qualsiasi altro periodo storico rappresenti un’esigenza primaria è un dato incontrovertibile. Ecco dunque che forti di idiomi diversi ma con un obiettivo comune, ossia costruire nel presente un futuro migliore, gli ospiti di Edilteco France si propongono di aggiornare i paradigmi di una cultura edile impoverita da decenni di scarsa cura ambientale. Ma anche il gusto vuole la sua parte. Lo stesso dicasi per gli altri sensi, olfatto e vista in pole position. Nel pomeriggio i partner dell’impresa guidata dai fratelli Stabellini potranno trascorrere ore indimenticabili nell’azienda vinicola Château de la Cassemichère (La Chapelle Heulin), culla del Muscadet. Un sito sorprendente che dominato dall’imponente castello costruito nel 1601 è un paradiso in terra sia per chi mira a soddisfare il palato sia per chi desidera trascorrere qualche ora in completa serenità. Fiore all’occhiello di Cassemichère il vigneto di oltre quarantacinque ettari che sin dal 1740, anno in cui fu posta a dimora la prima vigna, dona pregiato nettare dal profumo e dal gusto inconfondibili. Disponibile con quattro diverse denominazioni (Muscadet, Muscadet-sèvre-et-maine, Muscadet-côtes-de-grandlieu e Muscadet-coteaux-de-la-loire) il Muscadet è un vino secco che, una volta fermentato, viene lasciato riposare sulle fecce sino all’imbottigliamento. Effervescente al punto giusto, caratterizzato da aromi floreali e fruttati, il Muscadet è sposo versatile, ideale per i piatti a base di frutti di mare. E se il pomeriggio di venerdì 16 giugno promette di trasformarsi in un tripudio di suggestioni per tutti e cinque i sensi, la sera non sarà da meno. Gli ospiti di Edilteco ceneranno infatti a Nantes su un battello ristorante che solca le acque dell’Erdre. Affluente della Loira battezzato dai celti “erdam”, piccolo fiume, l’Erdre nasce a La Pouëze, una ventina di chilometri a nord-ovest di Angers. Incantato dalle sue rive ancora oggi punteggiate di manieri e parchi di inimitabile magnificenza Francesco I di Francia definì l’Erdre il più bel fiume del paese.

Sabato 17 giugno. Les Epesses, Vandea.
Incontro esclusivo ricco di stimoli e sfumature Edilteco Innovation Club individua nel condividere idee, progetti, obiettivi missione prioritaria. Uno “stare insieme” a trecentosessanta gradi che non disdegna l’aspetto ludico. Anzi. Per Edilteco giocare significa crescere sostenendosi a vicenda e imparando ogni giorno qualcosa di nuovo. Motivo per cui questo sabato di metà giugno acquisterà il sapore di un’avventura inconsueta capace di coinvolgere mente e cuore di chiunque partecipi all’evento. “Compensare un’intensa attività di confronto, scambio, ricerca con parentesi dedicate alla scoperta del territorio nonché a momenti di svago entusiasmanti e stimolanti dal punto di vista culturale – chiosa il presidente di Edilteco Group – equivale a caricarsi di energia positiva per tenere testa alle sfide quotidiane cui siamo chiamati”. Ecco quindi un tuffo nella storia tra divertimento e cultura in una cornice d’eccezione: il parco tematico Puy du Fou. Nato nel 1978 alla stregua di spettacolo musicale dedicato alla storia locale nel 2014, forte di oltre due milioni di ingressi, il Puy du Fou si aggiudica in patria la medaglia d’argento per numero di visitatori. Non senza motivo. Grazie a spettacoli storici su grande scala che vantano effetti speciali sorprendenti qui, in Vandea, viaggiare nel tempo è un’abitudine consolidata. Ma anche e soprattutto un’esperienza incredibile da raccontare ad oltranza. Corse di carri nello stadio gallo-romano, battaglie contro i Vichinghi, evoluzioni circensi di insostenibile bellezza, duelli di cappa e spada, lotte epiche e narrazioni romantiche. Senza dimenticare la Cinéscénie, produzione artistica notturna (milleduecento attori, ottomila costumi e un “palcoscenico” di ventitré ettari) che racconta con dovizia di dettagli l’epopea di una famiglia locale, i Maupillier. E che del Puy du Fou è l’espressione più autentica e mirabile. Sarà inoltre possibile perdersi nei villaggi del passato con tanto di artigiani al lavoro nonché pranzare tra le mura di un’antica villa romana. A questo punto la domanda nasce spontanea. Dopo tre giorni eccezionali vissuti insieme esiste un luogo più adatto del Puy du Fou dove stringersi la mano al momento del congedo? L’appuntamento con Edilteco e i suoi partner internazionali è dunque segnato in calendario per il 15 giugno a Saint Germaine -Sur-Moine.

Per saperne di più su… Edilteco
Figlia della provincia di Modena, fedele alle proprie radici ma con una vocazione internazionale inaspettata perché ante litteram, Edilteco nasce agli inizi degli anni Ottanta grazie ad un lampo di genio. Un’idea “folle” subito tradotta in un prodotto rivoluzionario capace di sorprendere il settore delle malte leggere termoisolanti per l’edilizia. Succede nel 1981. Oggi Edilteco è un gruppo internazionale leader anche nell’ambito dell’isolamento acustico, nella protezione dal fuoco e nel retrofit energetico delle strutture di antica generazione. Al fine di consentire un’assistenza ai clienti a trecentosessanta gradi, l’azienda è strutturata in quattro differenti divisioni: Thermal Insulation & Chemicals che si occupa di isolamento termico, risanamento e deumidificazione, dBred Noise Reduction reparto all’avanguardia in materia di correzione acustica cui, tra l’altro, si deve lo sviluppo di nuove soluzioni antivibranti, E&MP Engineering Machines Plants divisione volta a promuovere speciali attrezzature da cantiere nonché impianti di produzione industriale e Protherm Fireproofing. Nata per tutelare gli edifici dall’effetto devastante degli incendi, Protherm Fireproofing vanta un team capace di mettere a punto tecnologie davvero uniche per la protezione dal fuoco degli elementi strutturali.

Redazione InSic

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