isolamento termico

Isolamento termico: cos’è e quali le tipologie

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Con l’isolamento termico in edilizia è possibile ridurre lo scambio di calore tra ambienti che hanno differenti temperature. In questo articolo vediamo cos’è l’isolamento termico e quali sono le diverse tipologie previste.

Articolo tratto dal volume di EPC Editore – L’esperto in gestione dell’energia, di Natale Ventura

Che cos’è l’isolamento termico

L’isolamento termico è uno dei principali interventi di riqualificazione energetica che riguardano l’involucro edilizio. Questo intervento consiste nell’applicazione di pannelli di materiale isolante sulla struttura da isolare (parete verticale, solaio, falda di copertura, ecc.) al fine di:

  • diminuire la trasmittanza totale della struttura
  • limitare la trasmissione di calore attraverso essa.

L’isolante può essere applicato dall’esterno, dall’interno o nell’eventuale intercapedine.

Isolamento termico: le tipologie

Di seguito prendiamo in esame le principali tipologie di isolamento termico.

Isolamento termico dall’esterno: a cappotto

Consiste nell’applicazione di pannelli di materiale isolante sulla superficie esterna della struttura da isolare ed in termini di efficacia è il miglior modo per isolare perché:

  • riduce in modo importante l’effetto dispersivo dei ponti termici,
  • consente di avere temperature più alte nella muratura perché situata nel “lato caldo” della stratigrafia.

Questo diminuisce drasticamente la possibilità di avere condensa interstiziale e superficiale interna.

Effetti prodotti:

  • riduzione trasmittanza termica della parete;
  • correzione ponti termici;
  • riduzione effetti indotti dalle variazioni di temperatura esterne (attenuazione);
  • temperature più elevate all’interno e sulla superficie interna delle pareti e conseguente riduzione fenomeni di condensa superficiale e interstiziale;
  • aumento del comfort abitativo.

Possibili materiali:

  • polistirene espanso sinterizzato;
  • lana di roccia;
  • sughero;
  • polistirene estruso XPS.

Isolamento termico dall’interno

Consiste nell’applicazione di pannelli composti sulla superficie interna della parete.

Effetti prodotti:

  • riduzione trasmittanza termica della parete;
  • non corregge tutti i ponti termici;
  • riduce il volume interno degli ambienti.

Possibili materiali:

  • cartongesso;
  • intonaco isolante;
  • polistireni.

Isolamento termico in intercapedine

Consiste nell’iniettare materiale isolante sfuso nell’intercapedine delle pareti (insufflaggio).

Effetti prodotti:

  • riduzione trasmittanza termica della parete;
  • non corregge tutti i ponti termici.

Possibili materiali:

  • resine poliuretaniche (le più adatte);
  • resine uriche (meno costose);
  • materiali sfusi inerti come argilla espansa in granuli, vermiculite, perlite (risultanti più scadenti per difficoltà di riempimento di tutte le intercapedini).

Isolamento termico mediante parete ventilata

Consiste nell’isolamento esterno con sottile camera d’aria per la ventilazione della parete.

Effetti prodotti:

  • la “lama d’aria” riduce il potere isolante del pannello ma protegge efficacemente dalla radiazione
  • solare grazie “all’effetto camino” che si crea nell’intercapedine;
  • la lama d’aria favorisce l’eliminazione del vapor d’acqua che migra dall’interno.

Possibili materiali:

  • intonaco su rete;
  • lastre prefabbricate;
  • doghe metalliche.

Coperture a falda

Isolamento termico:

sopra travi in legno

  • Più strati di pannelli isolanti sopra le travi di legno (eliminazione ponti termici);
  • Guaina resistente all’acqua (es: polietilene).

sopra una copertura in laterocemento

  • Più strati di pannelli isolanti sopra la copertura (eliminazione ponti termici);
  • Guaina resistente all’acqua (es: polietilene).

di una copertura dall’interno

  • Strati di pannelli isolanti tra le travi e sotto le travi;
  • Barriera vapore per ridurre il rischio condensazione interstiziale;
  • Intercapedine d’aria;
  • Cartongesso.

Isolamento solai

Isolamento sull’estradosso di un solaio piano di copertura (lastrico solare)

Questo intervento è consigliabile in caso di ripristino dello strato di impermeabilizzazione.

Sottotetto

Si tratta di realizzare l’isolamento termico all’estradosso dell’ultimo solaio. In particolare, si effettua la posa “a secco” sull’estradosso della soletta, pulita e priva di asperità, di:

  • uno strato di barriera al vapore (es: polietilene) e successivamente;
  • un materiale isolante.

Isolamento solai di pavimento

Questo intervento è consigliabile in abbinamento al rifacimento degli impianti.
In generale per un solaio di pavimento una possibile stratigrafia per il suo isolamento termico può essere la seguente:

1) pavimentazione;
2) massetto in calcestruzzo di protezione con annegata una rete elettrosaldata;
3) pannelli isolanti con alta resistenza a compressione;
4) barriera al vapore;
5) solaio

Solaio controterra

Uno dei principali problemi che si hanno nei solai contro terra è quello della possibile presenza di umidità da risalita. Le soluzioni possono essere:

  • realizzazione di un vespaio areato;
  • posa strato impermeabile prima del materiale isolante.

Solai inferiori

In questo caso una soluzione può essere quella di porre uno strato isolante all’esterno del solaio e cioè sul soffitto degli ambienti sottostanti che possono essere cantine, magazzini, box o spazi aperti (pilotis).

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Redazione InSic

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