Documentazione

Emersione lavoro irregolare e DURC, chiarimenti ministeriali

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Il Ministero del lavoro e dell’Interno con circolare congiunta n. 4417 del 10 luglio forniscono chiarimenti sul recente decreto legge 28 giugno 2013 n. 76, relativamente alla procedura di emersione del lavoro irregolare.
I chiarimenti contenuti riguardano la verifica sulla regolarizzazione contributiva, da parte dei datori di lavoro, delle posizioni dei lavoratori destinatari delle domande di emersione.Il punto 5 della Lettera circolare analizza, in particolare le procedure di inoltro del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) riferito ai lavoratori subordinati oggetto di procedura di emersioneNella fase di inoltro della richiesta di DURC allo Sportello Unico previdenziale, i ministeri raccomandano che, qualora non si conosca la Pec o il numero del fax dell’azienda, è comunque sufficiente procedere alla valorizzazione dei relativi campi nel formato previsto dall’applicativo che effettua solo controlli formali, ad esempio è sufficiente inserire x@y.wz per la PEC e 999999, vale a dire 6 cifre, per il fax.Nella sezione “dati azienda” dovranno essere riportati i dati della matricola provvisoria del datore di lavoro e della sede INPS indicati nell’elenco di cui alla lett. a) del paragrafo 1) della presente nota.
In sede locale, come già sperimentato con successo dallo Sportello unico di Milano, dovranno essere presi accordi direttamente con le sedi INPS di competenza per convenire la modalità di definizione dei Durc relativi alle aziende che abbiano attivato la procedura di emersione 2012 e per ricevere le informazioni in merito alla tipologia di azienda per la quale il controllo deve essere effettuato. In presenza di aziende edili gli Sportelli acquisiranno dai datori di lavoro il numero di iscrizione alla Cassa Edile.
La verifica di regolarità dei datori di lavoro agricoli avverrà sulla base dei dati forniti dall’INPS nell’elenco di cui alla lett. b) del paragrafo 1) per i quali è stato effettuato un incrocio con i pagamenti a tutto il III° trimestre 2012. L’elenco evidenzia le posizioni regolari e irregolari. Con riferimento a queste ultime è stata operata la distinzione tra i datori di lavoro che hanno effettuato versamenti parziali e quelli che ad oggi, pur in presenza di denuncia DMAG non risultano avere effettuato alcun versamento.

Redazione InSic

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